La guida definitiva
per la tua
prima piscina
Scopri come progettare e realizzare la piscina
perfetta per la tua casa a Cagliari.
Confrontiamo materiali, costi e tipologie.

Guida alle Piscine
Tutto quello che devi sapere per realizzare la piscina dei tuoi sogni a Cagliari. Consigli pratici, soluzioni tecniche e informazioni utili per fare le scelte giuste
Introduzione
Stai pensando di costruire una piscina a Cagliari ma non sai da dove iniziare? Tra preventivi che variano di 20.000€, costruttori che ti raccontano cose diverse e permessi comunali che sembrano un labirinto, è normale sentirsi persi. Questa guida nasce proprio per questo: fare chiarezza, darti numeri reali e aiutarti a scegliere consapevolmente.
La realizzazione di una piscina non è solo una questione di soldi. È una decisione che coinvolge il tuo giardino, il tuo stile di vita e il tuo portafoglio per i prossimi 20-30 anni. E a Capoterra, con il clima mediterraneo perfetto ma anche con terreni che possono essere argillosi o rocciosi, ci sono considerazioni specifiche da fare.
Piscina interrata, seminterrata e fuori terra
Dentro o fuori il terreno?
La prima decisione fondamentale quando pensi di costruire una piscina a Cagliari riguarda come posizionarla nel tuo giardino. Non tutte le installazioni sono uguali: puoi scegliere di scavarla completamente nel terreno, inserirla parzialmente, oppure appoggiarla in superficie senza alcuno scavo.
- La piscina interrata è quella elegante e permanente che aggiunge valore alla casa, ma richiede investimento importante e mesi di lavori.
- La piscina fuori terra è la più economica e rapida, ideale per chi vuole partire subito o testare prima di investimenti maggiori.
- La piscina seminterrata è il compromesso intelligente: costa meno, si realizza più velocemente ed è perfetta per terreni in pendenza.
Ogni soluzione ha caratteristiche, costi e tempi completamente diversi.
Non esiste la scelta "migliore" in assoluto: esiste quella giusta per il tuo budget, il tuo terreno e i tuoi obiettivi. Qui sotto trovi le tre tipologie spiegate nel dettaglio con numeri reali, vantaggi concreti e quello che nessuno ti dice finché non è troppo tardi.
Scopri quale installazione fa per te: confronta le tre soluzioni qui sotto e scegli con consapevolezza.
Piscina Interrata
Cose da sapere sulla piscina interrata:
La piscina interrata è quella che trasforma davvero un giardino. Completamente scavata nel terreno, diventa parte integrante del paesaggio, come se fosse sempre stata lì. Quando pensi a una villa con piscina, probabilmente immagini proprio questo: acqua a filo del bordo, integrazione perfetta con il verde, eleganza discreta.
Perché Scegliere una Piscina Interrata
La realizzazione di una piscina interrata offre un livello di personalizzazione che le altre tipologie semplicemente non possono raggiungere. Puoi progettare la forma esatta che desideri: un classico rettangolo per il nuoto, una forma organica che segue le curve del giardino, o una configurazione particolare che si adatta a uno spazio complesso. La profondità può variare da zona a zona, creando un'area bassa per bambini e una più profonda per gli adulti.
Nella zona di Cagliari, dove molte proprietà godono di viste panoramiche verso il golfo o le colline dell'entroterra, la piscina interrata con bordo a sfioro crea quell'effetto "infinity" che fonde l'acqua con l'orizzonte. È uno spettacolo che non stanca mai, nemmeno dopo anni.
Cosa Aspettarsi dalla Costruzione di una Piscina Interrata
La costruzione di una piscina interrata richiede tempo e pazienza. Non si tratta di un progetto che si conclude in poche settimane: parliamo di diversi mesi dall'inizio alla fine. Il cantiere è significativo: scavi profondi, movimento di terra considerevole, strutture in cemento armato che necessitano di stagionatura, impianti complessi da installare.
A Cagliari e zone limitrofe come Capoterra, Quartu o Selargius, bisogna considerare la natura del terreno. I suoli argillosi tipici della zona richiedono particolare attenzione al drenaggio per evitare problemi futuri. I terreni rocciosi, presenti in alcune aree collinari, possono complicare gli scavi. Un buon costruttore di piscine conosce queste peculiarità locali e sa come affrontarle.
La Questione Permessi per la realizzazione di una Piscina Interrata
Per una piscina interrata servono sempre permessi comunali. Non ci sono scorciatoie. A Cagliari e comuni dell'hinterland dovrai presentare una CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) o, in alcuni casi, un Permesso di Costruire vero e proprio. Bisogna rispettare le distanze minime dai confini, verificare eventuali vincoli paesaggistici (la Sardegna ha normative specifiche), e seguire le prescrizioni urbanistiche locali.
I tempi burocratici non sono brevi: calcola almeno un paio di mesi solo per ottenere le autorizzazioni. Questo significa che se sogni di nuotare nella tua piscina l'estate prossima, devi muoverti adesso, non ad aprile. Molti costruttori di piscine a Cagliari offrono il servizio di gestione pratiche: assicurati che sia incluso nel preventivo e che abbiano esperienza specifica con il tuo comune.
Manutenzione e Gestione nel Tempo di una Piscina Interrata
Una piscina interrata ben costruita è praticamente eterna: la struttura portante dura facilmente quarant'anni o più. Quello che richiede attenzione nel tempo è il rivestimento interno (liner in PVC, piastrelle o membrana armata) e gli impianti di filtrazione. Il bello è che, una volta superata la fase di apprendimento iniziale, la manutenzione di una piscina interrata diventa routine gestibile.
Il vero vantaggio a lungo termine? Una piscina interrata aumenta concretamente il valore dell'immobile. Non recupererai mai l'intero investimento, questo
Dimensioni
Puoi avere qualsiasi dimensione, limitata solo dal tuo giardino e budget. Le più comuni sono 8x4m (32 mq, famiglia standard), 10x5m (50 mq, più spaziosa), 6x3m (18 mq, piccoli spazi). Profondità da 1,20m a 2,50m o più. Forme: rettangolari, ovali, a L, a fagiolo, totalmente libere. Nessun vincolo di catalogo: è su misura. Puoi aggiungere gradini interni, zona bassa per bambini, zona idromassaggio. Il limite è solo la fantasia e il portafoglio.
Costi
Partiamo dai numeri senza giri di parole: una piscina interrata costa da 20.000€ a 50.000€+. Dipende da dimensioni, materiali e finiture. Una 8x4m basic in cemento parte da 25.000€. Aggiungi sfioro (+5.000€), riscaldamento (+3.000€), automazione (+2.000€) e arrivi velocemente a 35-40k. A Villaspeciosa considera il terreno: se argilloso servono drenaggi extra (+2.000-4.000€).

Particolarità
Lo Sapevi Che?In Sardegna, grazie al clima mite, una piscina interrata può essere usata da aprile a ottobre senza riscaldamento. Con una pompa di calore puoi nuotare anche a Natale: l'acqua a 28°C mentre fuori ce ne sono 15. Alcuni miei conoscenti fanno il bagno tutto l'anno.
Tempi realizzazione
Dalla firma alla prima nuotata passano 4-6 mesi totali. Così suddivisi: permessi comunali 2-3 mesi (obbligatori a Villaspeciosa), progettazione 2-4 settimane, cantiere vero e proprio 2-3 mesi. Se parti a novembre, la piscina è pronta per giugno-luglio. Se parti a marzo, rischi di bruciarti l'estate. D'inverno i lavori rallentano o si fermano. Pianifica con largo anticipo o aspetta l'anno dopo. Non ci sono scorciatoie.
Piscina Seminterrata
Cose da sapere sulla piscina seminterrata:
La piscina seminterrata è quella di cui si parla meno, ma che spesso rappresenta la scelta più intelligente. Inserita parzialmente nel terreno – di solito per metà o un terzo dell'altezza – combina i vantaggi dell'interrata con una realizzazione più rapida ed economica. La parte che emerge può diventare un elemento architettonico interessante se progettata bene.
Perché Scegliere una Piscina Seminterrata
La costruzione di piscine seminterrate è particolarmente indicata per i terreni con pendenze naturali, molto comuni nella zona collinare di Cagliari, Capoterra e Pula. Invece di costosi sbancamenti per livellare il terreno, la seminterrata sfrutta il dislivello: la parte bassa entra nel terreno, quella alta emerge naturalmente. Il risultato è spesso più armonioso di una interrata che "combatte" contro la conformazione del suolo.
La parte fuori terra, se rivestita con legno tipo deck o pietra naturale locale, crea un effetto "terrazza piscina" molto gradevole. Molti costruttori integrano sedute, vani contenitori e zone relax proprio in questa struttura emergente, trasformando quello che potrebbe sembrare un compromesso estetico in un vero punto di forza del progetto.
Economicamente, la piscina seminterrata permette di risparmiare significativamente rispetto all'interrata: meno scavi, meno movimento terra, tempi ridotti. Con il budget risparmiato puoi investire in un sistema di riscaldamento per allungare la stagione, una copertura di qualità, o semplicemente avere margine per la gestione futura.
Cosa Aspettarsi dalla Costruzione di una piscina seminterrata
La realizzazione di una piscina seminterrata richiede dalle sei alle dieci settimane di cantiere effettivo. Gli scavi sono limitati, i mezzi necessari sono più piccoli e meno invasivi, i tempi di stagionatura del cemento ridotti. Il cantiere c'è, ma è decisamente più gestibile rispetto a un'interrata totale.
Un vantaggio concreto per i terreni difficili di Cagliari: se durante gli scavi si incontra un ostacolo (roccia, falda acquifera superficiale, radici importanti), con la seminterrata hai più flessibilità. Puoi "dialogare" con il terreno, scavare dove è facile e lasciare fuori terra la parte complicata. Questo significa meno sorprese economiche e meno ritardi.
La Questione Permessi per una piscina seminterrata
Per le piscine seminterrate la situazione permessi è spesso più semplice. Non è una regola universale (ogni comune ha i suoi regolamenti), ma molte amministrazioni trattano le strutture parzialmente fuori terra con iter semplificato rispetto alle interrate totali. A Cagliari, Quartu e Selargius vale sempre la pena informarsi preventivamente: una comunicazione semplice al posto di un permesso complesso significa tempi e costi ridotti.
Anche qui, verifica distanze dai confini ed eventuali vincoli, ma generalmente l'approccio burocratico è meno rigido. Molti costruttori di piscine seminterrate conoscono bene queste differenze e possono guidarti nell'iter più adatto alla tua situazione specifica.
Manutenzione e Gestione nel Tempo per una piscina seminterrata
La manutenzione di una piscina seminterrata è facilitata dal fatto che gli impianti sono spesso più accessibili. Pompe, filtri e quadri elettrici alloggiati nella parte fuori terra o in vani tecnici facilmente raggiungibili significano interventi più rapidi e meno costosi quando serve un tecnico.
La struttura dura facilmente vent'anni o più, il liner interno va sostituito ogni otto-dodici anni. La parte esposta al sole si riscalda naturalmente, regalandoti qualche grado in più d'acqua in primavera senza consumare energia – un piccolo vantaggio che apprezzi ogni stagione.
Il valore aggiunto all'immobile c'è, anche se inferiore rispetto all'interrata. Ma per molti acquirenti una piscina seminterrata ben realizzata è comunque un elemento positivo nella valutazione di una proprietà nella zona di Cagliari.
Dimensioni
Puoi avere qualsiasi dimensione, limitata solo dal tuo giardino e budget. Le più comuni sono 8x4m (32 mq, famiglia standard), 10x5m (50 mq, più spaziosa), 6x3m (18 mq, piccoli spazi). Profondità da 1,20m a 2,50m o più. Forme: rettangolari, Dimensioni tipiche: 6x3m (18 mq, piccola), 8x4m (32 mq, standard familiare), 10x5m (50 mq, spaziosa). Profondità massima 1,50m di solito, perché la parte interrata è limitata. Forme: principalmente rettangolari od ovalizzate, meno flessibilità delle interrate totali. La parte fuori terra può arrivare a 80-100cm sopra il terreno. Ottima per terreni con dislivello: trasformi un problema in vantaggio estetico., a L, a fagiolo, totalmente libere. Nessun vincolo di catalogo: è su misura. Puoi aggiungere gradini interni, zona bassa per bambini, zona idromassaggio. Il limite è solo la fantasia e il portafoglio.
Costi
Una piscina seminterrata costa da 10.000€ a 25.000€, circa il 40-60% in meno dell'interrata. Una classica 8x4m costa 12.000-18.000€ in base a materiali e finiture. Risparmi sugli scavi (meno movimento terra), meno cemento, lavori più veloci. Ma la parte fuori terra va rivestita bene o resta "industriale": conta 1.500-3.000€ per rivestimento decente in legno o pietra. È l'opzione giusta se hai 15.000€ invece di 30.000€.

Particolarità
La seminterrata è nata per terreni in pendenza, ma oggi è scelta anche su pianura per convenienza. Se hai un giardino con dislivello, la sfrutti genialmente: la parte alta è a filo terreno, quella bassa emerge naturalmente. A Villaspeciosa molti terreni hanno leggere pendenze verso valle: la seminterrata le trasforma da problema a plus. Risparmi su sbancamenti, ottieni effetto terrazza, vinci su tutti i fronti.
Tempi realizzazione
Dalla firma alla prima nuotata passano 4-6 mesi totali. Così suddivisi: permessi comunali 2-3 mesi (obbligatori a Villaspeciosa), progettazione 2-4 settimane, cantiere vero e proprio 2-3 mesi. Se parti a Dalla decisione al primo tuffo passano 2-4 mesi totali. Permessi comunali: 1-2 mesi (spesso semplificati rispetto all'interrata), cantiere vero: 3-6 settimane. Scavi meno profondi = lavori più veloci. Se parti a marzo, a giugno nuoti. Molto più rapida dell'interrata. Il terreno va comunque preparato bene con base in cemento o sabbione compattato. Ma niente ruspe gigantesche o camion infiniti di terra da smaltire., la piscina è pronta per giugno-luglio. Se parti a marzo, rischi di bruciarti l'estate. D'inverno i lavori rallentano o si fermano. Pianifica con largo anticipo o aspetta l'anno dopo. Non ci sono scorciatoie.
Piscina Fuori terra
Cose da sapere sulla piscina seminterrata:
La piscina seminterrata è quella di cui si parla meno, ma che spesso rappresenta la scelta più intelligente. Inserita parzialmente nel terreno – di solito per metà o un terzo dell'altezza – combina i vantaggi dell'interrata con una realizzazione più rapida ed economica. La parte che emerge può diventare un elemento architettonico interessante se progettata bene.
Perché Scegliere una Piscina Seminterrata
La costruzione di piscine seminterrate è particolarmente indicata per i terreni con pendenze naturali, molto comuni nella zona collinare di Cagliari, Capoterra e Pula. Invece di costosi sbancamenti per livellare il terreno, la seminterrata sfrutta il dislivello: la parte bassa entra nel terreno, quella alta emerge naturalmente. Il risultato è spesso più armonioso di una interrata che "combatte" contro la conformazione del suolo.
La parte fuori terra, se rivestita con legno tipo deck o pietra naturale locale, crea un effetto "terrazza piscina" molto gradevole. Molti costruttori integrano sedute, vani contenitori e zone relax proprio in questa struttura emergente, trasformando quello che potrebbe sembrare un compromesso estetico in un vero punto di forza del progetto.
Economicamente, la piscina seminterrata permette di risparmiare significativamente rispetto all'interrata: meno scavi, meno movimento terra, tempi ridotti. Con il budget risparmiato puoi investire in un sistema di riscaldamento per allungare la stagione, una copertura di qualità, o semplicemente avere margine per la gestione futura.
Cosa Aspettarsi dalla Costruzione di una piscina seminterrata
La realizzazione di una piscina seminterrata richiede dalle sei alle dieci settimane di cantiere effettivo. Gli scavi sono limitati, i mezzi necessari sono più piccoli e meno invasivi, i tempi di stagionatura del cemento ridotti. Il cantiere c'è, ma è decisamente più gestibile rispetto a un'interrata totale.
Un vantaggio concreto per i terreni difficili di Cagliari: se durante gli scavi si incontra un ostacolo (roccia, falda acquifera superficiale, radici importanti), con la seminterrata hai più flessibilità. Puoi "dialogare" con il terreno, scavare dove è facile e lasciare fuori terra la parte complicata. Questo significa meno sorprese economiche e meno ritardi.
La Questione Permessi per una piscina seminterrata
Per le piscine seminterrate la situazione permessi è spesso più semplice. Non è una regola universale (ogni comune ha i suoi regolamenti), ma molte amministrazioni trattano le strutture parzialmente fuori terra con iter semplificato rispetto alle interrate totali. A Cagliari, Quartu e Selargius vale sempre la pena informarsi preventivamente: una comunicazione semplice al posto di un permesso complesso significa tempi e costi ridotti.
Anche qui, verifica distanze dai confini ed eventuali vincoli, ma generalmente l'approccio burocratico è meno rigido. Molti costruttori di piscine seminterrate conoscono bene queste differenze e possono guidarti nell'iter più adatto alla tua situazione specifica.
Manutenzione e Gestione nel Tempo per una piscina seminterrata
La manutenzione di una piscina seminterrata è facilitata dal fatto che gli impianti sono spesso più accessibili. Pompe, filtri e quadri elettrici alloggiati nella parte fuori terra o in vani tecnici facilmente raggiungibili significano interventi più rapidi e meno costosi quando serve un tecnico.
La struttura dura facilmente vent'anni o più, il liner interno va sostituito ogni otto-dodici anni. La parte esposta al sole si riscalda naturalmente, regalandoti qualche grado in più d'acqua in primavera senza consumare energia – un piccolo vantaggio che apprezzi ogni stagione.
Il valore aggiunto all'immobile c'è, anche se inferiore rispetto all'interrata. Ma per molti acquirenti una piscina seminterrata ben realizzata è comunque un elemento positivo nella valutazione di una proprietà nella zona di Cagliari.
Dimensioni
Le dimensioni sono standardizzate a catalogo: rotonde da Ø3m a Ø5,5m, ovali da 5x3m fino a 10x5m, rettangolari meno comuni. Profondità: max 120-150cm (raramente di più). Le più vendute sono 4,5x3m o Ø4m per famiglie. Non puoi personalizzare: scegli tra i modelli disponibili. Le grandi (oltre 8x4m) esistono ma costano quanto una seminterrata base, a quel punto meglio quella.
Costi
Una piscina fuori terra costa da 1.500€ a 8.000€ in base al tipo. Gonfiabili basic: 300-1.500€ (durano 2-3 stagioni). Con struttura tubolare: 800-2.500€ (durano 5-7 anni). Pannelli rigidi in acciaio o resina: 3.000-8.000€ (durano 10-15 anni). Aggiungi pompa filtro (inclusa di solito), scala (150-300€), telo di copertura (100-400€), kit manutenzione (100€). Budget totale realistico: 2.000-4.000€ per qualcosa di decente che duri.

Particolarità
Il vento sardo (Maestrale, Scirocco) può letteralmente spostare o danneggiare una piscina fuori terra non ancorata bene. A Villaspeciosa serve ancoraggio serio al suolo con picchetti rinforzati ogni 50-80cm o zavorre pesanti. Non sottovalutare: ho sentito di piscine "volate via" durante temporali estivi. La base deve essere perfettamente livellata (anche 2-3cm di differenza creano problemi strutturali). Meglio fare un letto di sabbia compattata.
Tempi realizzazione
Dalla consegna al primo tuffo passano da 1 giorno a 1 settimana massimo. Gonfiabili: 2-3 ore (gonfi, riempi, vai). Tubolari: mezza giornata (monti struttura, liner, pompa). Pannelli rigidi: 2-3 giorni se la fai montare (1 giorno preparazione base + 1-2 giorni montaggio). Puoi ordinarla lunedì e nuotare sabato. Zero permessi nella maggior parte dei casi (verifica sempre), zero cantiere, zero burocrazia. La più veloce in assoluto.
Confronto interrata, seminterrata e fuori terra



Piscina Esterna, Interna e Coperta
Non tutte le piscine sono uguali. La differenza principale sta in come vengono installate nel tuo giardino: completamente sotto terra, parzialmente interrate o appoggiate in superficie. Ognuna di queste soluzioni ha caratteristiche diverse in termini di costi, tempi, estetica e durata. Qui ti spiego le tre opzioni principali per aiutarti a capire quale si adatta meglio al tuo spazio, al tuo budget e alle tue aspettative.
Esterna, Interna o Coperta?
Dopo aver scelto come installare la piscina nel terreno, arriva la seconda decisione chiave: dove posizionarla e per quanti mesi vuoi usarla davvero? Non è una domanda secondaria. Determina quanto spenderai, quanto lavoro ti richiederà, e soprattutto se la piscina resterà un piacere o diventerà un peso.
Tre Approcci Diversi
La piscina esterna è quella classica all'aperto: costruisci la vasca, la usi quando il clima lo permette. Semplice, economica, autentica. Ma stagionale: nella zona di Cagliari realisticamente la usi da maggio a settembre, poi l'acqua diventa troppo fredda. Per sette mesi l'anno sta lì chiusa.
La piscina interna è costruita dentro casa o in una struttura dedicata: nuoti tutto l'anno a temperatura costante, con privacy totale. È il massimo del lusso ma richiede investimento importante e gestione complessa (deumidificazione, ventilazione, costi energetici continui).
La piscina coperta è una esterna con copertura telescopica o fissa: d'estate la apri, d'inverno la chiudi. Estendi la stagione da quattro a otto-dodici mesi, proteggi da sporco e evaporazione, mantieni la flessibilità. È il compromesso intelligente tra le due.
Il Clima di Cagliari Decide Molto
A Cagliari le estati sono perfette per le piscine: da giugno ad agosto l'acqua si scalda naturalmente a 27-28 gradi. Ma aprile-maggio e settembre-ottobre? Giornate belle ma acqua fredda (18-22 gradi). È qui che la scelta tra esterna, coperta o interna fa la differenza reale.
Con una esterna scoperta a maggio l'acqua è gelata. Con una coperta o riscaldamento nuoti già ad aprile. Con una interna nuoti quando vuoi, anche a gennaio.
La Domanda Giusta
Prima di scegliere, chiediti onestamente: quanti mesi all'anno userò davvero la piscina?
Se la risposta è "solo giugno-agosto": vai di esterna, perché spendere di più?
Se è "voglio usarla anche primavera e autunno": la coperta estende la stagione senza esagerare.
Se è "tutto l'anno, è la mia routine quotidiana": la interna ha senso (se hai il budget).
Non esiste la scelta migliore in assoluto, solo quella giusta per te. Scopri le tre tipologie qui sotto e confrontale.
Piscina Esterna
Cose da Sapere riguardo la Piscina Esterna
La piscina esterna è quella tradizionale all'aperto, esposta al sole e agli elementi. È la soluzione più naturale e diffusa, perfetta per il clima mediterraneo della Sardegna dove l'estate è lunga e generosa. Quando immagini una piscina, probabilmente pensi a questa: acqua blu sotto il cielo, contorno verde, il sole che scalda naturalmente l'acqua senza bisogno di tecnologie complesse.
Perché Scegliere una Piscina Esterna
La costruzione di una piscina esterna è la scelta più spontanea e economica in termini di realizzazione. Non serve costruire strutture chiuse, non servono sistemi di deumidificazione, non serve ventilazione forzata. La piscina respira con l'ambiente, si riscalda naturalmente col sole, si raffredda con la brezza serale. È l'esperienza piscina nella sua forma più autentica.
A Cagliari e nel sud Sardegna il clima è alleato perfetto: da maggio a settembre hai sole abbondante, temperature alte, giornate lunghe. L'acqua raggiunge naturalmente i 26-28 gradi senza bisogno di riscaldamento artificiale. Sono quattro-cinque mesi di utilizzo intensivo che giustificano pienamente l'investimento. Se aggiungi un sistema di riscaldamento con pompa di calore, estendi facilmente la stagione da aprile a ottobre, arrivando a sei-sette mesi all'anno.
L'esperienza di una piscina all'aperto è diversa da quella indoor: c'è il contatto diretto con l'aria, il cielo sopra la testa, il canto delle cicale d'estate, il profumo del giardino. È un'esperienza sensoriale completa che una piscina chiusa non può replicare. Per molti, questo vale più di qualsiasi vantaggio tecnico delle altre soluzioni.
Cosa Aspettarsi dalla Gestione di una Piscina Esterna
La gestione di una piscina esterna ha una componente stagionale importante. D'estate richiede attenzione costante: il sole e il caldo accelerano l'evaporazione (puoi perdere anche 5-7 millimetri d'acqua al giorno, che su una piscina grande significa centinaia di litri), favoriscono la proliferazione di alghe se il controllo chimico non è preciso, e aumentano l'uso della filtrazione che deve lavorare molte ore al giorno.
La manutenzione quotidiana diventa routine: controllo pH e cloro due-tre volte a settimana, svuotamento degli skimmer da foglie e insetti ogni paio di giorni, passaggio del retino per la superficie, controlavaggio del filtro ogni due-quattro settimane. Un robot pulitore automatico – investimento che consiglio caldamente – si occupa di fondo e pareti mentre tu fai altro.
Poi c'è il ciclo stagionale: l'apertura della piscina in primavera richiede una giornata di lavoro (rimozione copertura invernale, pulizia profonda, riempimento acqua, riavvio impianti, bilanciamento chimico iniziale). La chiusura autunnale altrettanto (pulizia finale, svuotamento parziale, trattamento d'urto, copertura protettiva). Molti affidano queste operazioni a professionisti, altri le fanno in autonomia dopo il primo anno di esperienza.
La Questione Climatica a Cagliari
Nella zona di Cagliari la piscina esterna beneficia di un clima ideale ma deve confrontarsi con alcuni aspetti specifici. Il vento – Maestrale da nord-ovest e Scirocco da sud-est – può essere fastidioso: solleva polvere, porta foglie e sporcizia, raffredda l'acqua per evaporazione accelerata. Una buona posizione riparata (siepi, muri, pergolati) aiuta molto.
L'evaporazione estiva è significativa: il sole forte e l'aria secca portano via molta acqua. Una copertura notturna, anche semplice, riduce l'evaporazione del 70% e ti fa risparmiare centinaia di euro d'acqua in una stagione. Inoltre mantiene il calore accumulato durante il giorno, regalandoti una piscina più calda al mattino.
La salsedine marina, se vivi vicino alla costa, accelera l'usura di componenti metalliche (scala, corrimano, parti della pompa). Niente di drammatico, ma prevedi una manutenzione leggermente più attenta e la sostituzione anticipata di alcuni pezzi rispetto all'entroterra.
Vantaggi e Limiti della Piscina Esterna
Il grande vantaggio è la semplicità: niente impianti complessi, niente gestione dell'umidità, niente problemi di condensa o ventilazione. Costruisci la vasca, installi la filtrazione, e funziona. I costi di costruzione sono i più bassi tra le opzioni, perché non devi realizzare strutture accessorie.
Il limite principale è la stagionalità: una piscina esterna senza riscaldamento è realistica da metà maggio a fine settembre. Prima e dopo l'acqua è troppo fredda per la maggior parte delle persone. Questo significa che per sette-otto mesi all'anno la piscina sta lì chiusa, coperta, inutilizzata. Se questo non ti pesa – molti dicono "tanto d'inverno non ci andrei comunque" – perfetto. Se invece vorresti nuotare anche in bassa stagione, devi considerare altre soluzioni o almeno un buon sistema di riscaldamento.
La manutenzione è più impegnativa rispetto a una coperta: raccogli tutto lo sporco che cade dal cielo (foglie, polvere, polline, insetti), l'acqua è esposta direttamente ai raggi UV che degradano il cloro più velocemente, le alghe trovano condizioni ideali per proliferare. Non è insormontabile, ma richiede attenzione costante durante la stagione d'uso.
Dimensioni
Nessun limite dimensionale: dal minuscolo 3x2m fino a piscine olimpiche se hai spazio e budget. Le più comuni: 6x3m (piccola), 8x4m (standard), 10x5m (spaziosa). Profondità da 1,20m a 2,50m. Può essere interrata, seminterrata o fuori terra. Forme: rettangolare, ovale, a fagiolo, libera. L'unico vincolo è il giardino e quanto vuoi spendere. È la categoria più flessibile in assoluto.
Costi
La piscina esterna è la più economica in termini di costruzione: non serve struttura chiusa, deumidificatori, ventilazione. Interrata esterna: 20.000-50.000€. Seminterrata esterna: 10.000-25.000€. Fuori terra esterna: 1.500-8.000€. Gestione annuale: 800-1.500€ (energia pompa, prodotti chimici, acqua per rabbocco, manutenzione). Se aggiungi riscaldamento per allungare la stagione: +1.500-3.000€/anno in bolletta. La più accessibile, ma comunque non gratis.

Particolarità
In Sardegna una piscina esterna perde 5-7mm di acqua al giorno per evaporazione d'estate col caldo. Su una piscina 8x4m sono 160-220 litri al giorno, quasi 5.000-6.000 litri al mese. Bolletta acqua + dispersione = costo nascosto. Una copertura notturna riduce l'evaporazione del 70% e ti fa risparmiare centinaia di euro d'acqua all'anno. Investimento 200-800€, rientro in 2-3 stagioni.
Tempi realizzazione
In Sardegna una piscina esterna senza riscaldamento è usabile da metà maggio a fine settembre, massimo 4-5 mesi. Ad aprile l'acqua è ancora 16-18°C (ghiacciata), a ottobre scende sotto i 20°C. Con riscaldamento estendi da aprile a ottobre (6-7 mesi). D'inverno va chiusa: telo di copertura, svuotamento parziale, stop impianti. Apertura primaverile: 1-2 giornate di lavoro (pulizia, riempimento, riavvio chimico). È un ciclo annuale fisso.
Piscina Interna
Cose da Sapere riguardo la Piscina Interna
La piscina interna è costruita all'interno dell'abitazione o di una struttura chiusa dedicata. È la soluzione più esclusiva e ambiziosa: nuoti a gennaio come ad agosto, con la stessa temperatura controllata, in totale privacy, protetto da qualsiasi condizione meteorologica. È il massimo del lusso e del comfort, ma richiede investimento importante e gestione tecnica complessa.
Perché Scegliere una Piscina Interna
La realizzazione di una piscina interna ha senso se vuoi davvero usarla tutto l'anno, non solo d'estate. È per chi ama nuotare come attività fisica quotidiana, per chi vuole una spa privata sempre disponibile, per chi ha lo spazio e il budget per creare qualcosa di speciale. Non è una scelta per "avere la piscina", è una scelta di lifestyle.
Il vantaggio principale è ovvio: uso dodici mesi all'anno. A dicembre, con 10 gradi fuori, tu entri nella tua piscina a 28-30 gradi e nuoti. Niente apertura stagionale, niente chiusura autunnale, niente "aspetto che si scaldi". È sempre pronta, sempre alla temperatura perfetta. Per chi fa nuoto come sport o fisioterapia, questo vale tutto.
La privacy totale è un altro fattore: nessun vicino che guarda, nessuno che passa, nessun occhio indiscreto. È il tuo spazio privato assoluto. E poi c'è il fattore "wow": una piscina indoor ben progettata, con illuminazione giusta, materiali di qualità, magari vista sul giardino attraverso vetrate, è uno spettacolo architettonico che impressiona chiunque entri in casa.
Cosa Aspettarsi dalla Costruzione di una Piscina Interna
La costruzione di piscine interne è un progetto architettonico complesso. Non stai solo scavando una vasca: stai creando un ambiente chiuso che deve gestire l'umidità, la ventilazione, il riscaldamento, l'illuminazione. Servono competenze specifiche che molti costruttori di piscine normali non hanno.
Devi costruire o convertire uno spazio dedicato: serve un locale di almeno 80-100 metri quadri per una piscina di dimensioni decenti (6x3 metri), con altezza minima di 3 metri per evitare la sensazione di oppressione. Molti costruiscono una dependance separata dalla casa principale, altri convertono garage grandi o capannoni, alcuni creano una vera "stanza piscina" come estensione dell'abitazione.
Gli impianti sono più complessi: oltre alla normale filtrazione, serve un sistema di deumidificazione professionale. Una piscina indoor produce quantità enormi di umidità nell'aria (litri e litri al giorno). Senza deumidificatore hai muffa ovunque, condensa sui muri e vetri, deterioramento della struttura in pochi mesi, odore di cloro insopportabile. Il deumidificatore non è un optional, è assolutamente vitale. E consuma energia continuamente.
Serve ventilazione adeguata: ricambio d'aria costante per evitare accumulo di cloro gassoso e mantenere l'ambiente salubre. Serve riscaldamento della stanza oltre che dell'acqua, perché anche se la piscina è calda, se l'aria attorno è fredda l'esperienza è pessima. Serve impermeabilizzazione totale di pavimenti e pareti per proteggere la struttura dall'umidità costante.
Gestione e Costi di una Piscina Interna
La gestione di una piscina interna ha costi fissi elevati tutto l'anno. Il riscaldamento dell'acqua a 28-30 gradi costanti richiede energia continua, soprattutto d'inverno. Il deumidificatore funziona praticamente sempre. La ventilazione meccanica è sempre attiva. Le bollette energetiche sono significative: parliamo di migliaia di euro all'anno solo per mantenere l'ambiente funzionante.
La manutenzione dell'acqua è simile a una esterna, ma con un'avvertenza: il cloro in ambiente chiuso è molto più irritante. L'odore è più forte, irrita di più occhi e vie respiratorie. Molte piscine indoor usano sistemi alternativi (elettrolisi al sale, ozono, UV) proprio per ridurre l'uso di cloro e rendere l'ambiente più gradevole.
Non puoi "abbandonarla" per settimane: richiede controllo costante tutto l'anno. Se vai in vacanza un mese, serve qualcuno che passi regolarmente a verificare impianti e parametri dell'acqua. È un impegno continuativo, non stagionale.
Per Chi Ha Senso una Piscina Interna
La piscina interna ha senso per profili specifici: chi nuota regolarmente tutto l'anno per sport o salute, chi ha budget molto ampio e vuole il massimo del lusso, chi vive in una proprietà importante dove lo spazio non è problema, chi cerca privacy assoluta, chi ama l'idea di una spa privata sempre disponibile.
Non ha senso per chi pensa "così posso usarla anche d'inverno" ma poi realisticamente la userebbe due-tre volte. L'investimento e i costi di gestione sono troppo alti per un uso saltuario. E non ha senso se lo spazio disponibile è limitato: una piscina indoor in un locale piccolo e basso diventa claustrofobica, non rilassante.
A Cagliari, con il clima mite, molti preferiscono una esterna con riscaldamento e copertura telescopica: costi molto inferiori, uso prolungato (8-10 mesi), e mantieni il piacere dell'aria aperta. La indoor ha senso se davvero vuoi nuotare anche a gennaio e febbraio, i mesi più freddi e piovosi.
Dimensioni
Serve un locale dedicato di almeno 80-100 mq per una piscina 6x3m: la vasca (18 mq) + camminamenti (almeno 1,5m per lato) + spazio tecnico. Altezza minima 3 metri per evitare sensazione di oppressione e permettere ricircolo aria. Stai sacrificando spazio abitabile importante. Molti costruiscono una dependance separata o convertono un capannone/garage grande. Non è "metto la piscina in casa", è "costruisco una stanza piscina".
Costi
Costruzione: 40.000-100.000€+ considerando vasca + struttura chiusa + impianti speciali. Serve: deumidificatore professionale (3.000-8.000€), sistema ventilazione (2.000-5.000€), riscaldamento acqua (obbligatorio), isolamento termico, impermeabilizzazione totale. Gestione annuale: 4.000-6.000€ (riscaldamento acqua tutto l'anno, deumidificazione continua, energia, manutenzione impianti complessi). È un impegno economico serio e continuo.

Particolarità
Una piscina indoor produce 3-5 litri di umidità per mq all'ora. Una piscina 6x3m (18 mq) rilascia 60-90 litri d'acqua al giorno nell'aria. Senza deumidificatore professionale hai: muffa ovunque, condensa sui vetri/muri, danni strutturali, odore di cloro insopportabile, deterioramento in 6 mesi. Il deumidificatore NON è opzionale, è vitale. Consuma 2-4 kW continui. Chi sottovaluta questo aspetto si pente amaramente.
Tempi realizzazione
La indoor si usa 365 giorni all'anno a temperatura costante 28-30°C. Nuoti a gennaio come ad agosto. Zero apertura/chiusura stagionale, zero stress. Ma richiede manutenzione costante: filtrazione attiva sempre, controllo chimico settimanale (il cloro indoor irrita più che outdoor), pulizia frequente. Non puoi "abbandonarla" d'inverno. È un impegno continuo, non stagionale. Se vai in vacanza 1 mese, serve qualcuno che controlli.
Piscina Coperta
Cose da Sapere sulla realizzazione di una Piscina Coperta
La piscina coperta è una piscina esterna dotata di copertura: può essere fissa, mobile, o telescopica (apribile a sezioni). È il compromesso intelligente tra esterna e interna: mantieni la piscina all'aperto con tutti i vantaggi dell'aria e del sole, ma aggiungi protezione e possibilità di uso prolungato. È flessibilità: d'estate apri e godi del cielo, d'inverno chiudi e proteggi.
Perché Scegliere una Piscina Coperta
L'installazione di una copertura per piscina trasforma radicalmente l'esperienza e l'economia della piscina. Estendi la stagione d'uso da quattro-cinque mesi a otto-dodici mesi, a seconda del tipo di copertura e se la riscaldi o meno. Una copertura telescopica non riscaldata ti porta da aprile a ottobre. Una copertura alta riscaldata ti permette di nuotare praticamente tutto l'anno, mantenendo però la possibilità di aprirla completamente d'estate.
La riduzione della manutenzione è un vantaggio enorme: foglie, insetti, polvere, polline restano fuori. Pulisci la piscina un decimo rispetto a una esterna scoperta. L'acqua resta cristallina con molto meno sforzo. L'evaporazione si riduce del 70-90%, risparmi centinaia di euro d'acqua e mantieni i parametri chimici molto più stabili (meno rabbocchi = meno oscillazioni di pH e cloro).
Il calore accumulato durante il giorno resta intrappolato sotto la copertura, regalandoti 3-5 gradi in più di temperatura dell'acqua senza consumare energia. In primavera e autunno questo significa la differenza tra acqua fredda (18-20 gradi, poco piacevole) e acqua gradevole (23-25 gradi, perfetta per nuotare).
Tipologie di Coperture per Piscine
Le coperture per piscine variano enormemente per tipologia, costi e funzionalità. Le coperture basse (40-80 cm di altezza) sono le più economiche: proteggi la piscina ma non ci puoi stare dentro eretto, devi camminare curvo. Vanno bene se le usi principalmente chiuse e le apri solo per fare il bagno.
Le coperture medie (1-1,5 metri) permettono di stare piegati, puoi nuotarci dentro ma l'esperienza è un po' claustrofobica. Sono un compromesso economico tra basse e alte.
Le coperture alte (1,8-2,5 metri) sono le migliori: cammini eretto, l'esperienza è come nuotare in una serra luminosa, puoi starci dentro comodamente. Costano di più ma se l'obiettivo è usare davvero la piscina con la copertura chiusa, vale ogni euro.
Le coperture telescopiche sono modulari: si aprono a sezioni scorrevoli su binari. D'estate le apri completamente e hai la piscina esterna normale. A ottobre le chiudi e guadagni tre mesi di stagione. È la massima flessibilità: una piscina che si trasforma in base alla stagione e al tuo desiderio del momento.
Cosa Aspettarsi dall'Installazione di una Copertura
L'installazione di coperture per piscine è relativamente veloce rispetto alla costruzione della piscina stessa: parliamo di una-tre settimane a seconda della complessità. Le coperture si adattano a piscine già esistenti (puoi aggiungerla dopo) o si integrano nel progetto di una nuova.
Per le telescopiche servono binari laterali su cui scorrono le sezioni: vanno previsti nello spazio attorno alla piscina. Le fisse poggiano su una struttura perimetrale ancorata al suolo. In ogni caso l'ingombro c'è: la copertura occupa spazio attorno alla vasca, consideralo nella progettazione del giardino.
Se opti per una copertura riscaldata (per uso invernale), servono allacci elettrici per i riscaldatori e ventilazione minima per evitare condensa eccessiva. Non è complesso come una indoor, ma qualche impianto aggiuntivo è necessario.
Gestione e Vantaggi di una Piscina Coperta
La manutenzione di una piscina coperta è molto semplificata: protetta dallo sporco esterno, l'acqua resta pulita con meno fatica. I prodotti chimici durano di più perché non sono esposti direttamente ai raggi UV che degradano il cloro. La filtrazione può lavorare meno ore risparmiando energia.
D'inverno, anche senza riscaldamento attivo, la copertura mantiene l'acqua alcuni gradi sopra la temperatura esterna. Con una pompa di calore e la copertura chiusa, i costi di riscaldamento sono molto inferiori rispetto a una piscina scoperta: il calore non si disperde nell'aria, resta intrappolato.
La copertura stessa richiede pulizia periodica: foglie e sporco si accumulano sopra, va lavata qualche volta a stagione. Le guarnizioni e i meccanismi di scorrimento (nelle telescopiche) vanno controllati e lubrificati. Ma sono manutenzioni minime rispetto al beneficio.
Per Chi È Perfetta una Piscina Coperta
La piscina coperta è perfetta per chi vuole estendere significativamente l'uso senza l'impegno e i costi di una indoor. Se vivi a Cagliari e ti dispiace chiudere la piscina a settembre quando ci sono ancora belle giornate fino a novembre, la copertura è la soluzione. Se vuoi fare bagni anche in primavera quando l'acqua è ancora fredda, idem.
È ottima per chi ha bambini: la copertura rigida chiusa è anche un sistema di sicurezza – un bambino non può cadere dentro. È perfetta per chi odia pulire foglie e insetti continuamente: la copertura risolve il problema alla radice.
Non è necessaria se usi la piscina solo luglio-agosto in piena estate, quando il clima è perfetto anche senza protezione. E non serve se hai già budget per una indoor: a quel punto vai direttamente sulla soluzione definitiva.
Dimensioni
Copertura bassa (40-80cm): cammini curvo dentro, solo per entrare/uscire, principalmente chiusa. Copertura media (1-1,5m): stai piegato, ok per nuotare dentro ma scomodo. Copertura alta (1,8-2,5m): cammini eretto, vera "serra piscina", la migliore esperienza. Telescopica: 3-8 sezioni scorrevoli su binari, apri totalmente d'estate. Fissa: cupola permanente, no flessibilità. Dimensioni: si adattano a qualsiasi piscina esistente o in progetto.
Costi
La copertura si aggiunge alla piscina base. Telo/copertura morbida: 500-2.000€ (basic, manuale). Copertura rigida fissa: 3.000-8.000€ (policarbonato/vetro). Copertura telescopica bassa: 8.000-15.000€ (apribile a sezioni). Copertura telescopica alta (tipo serra): 15.000-40.000€ (puoi camminare dentro, riscaldata). Gestione: +500-1.500€/anno se riscaldata per uso invernale. Investimento che raddoppia o triplica i mesi di utilizzo.

Particolarità
Una copertura riduce l'ingresso di sporco del 90%. Foglie, insetti, polvere, polline: quasi azzerati. Usi metà prodotti chimici (meno evaporazione = meno rabbocchi = chimica più stabile), metà tempo di pulizia, acqua sempre cristallina. Evaporazione ridotta del 70-90% = risparmi centinaia di euro d'acqua. Chi ha piscina coperta mi dice sempre: "Non tornerei mai indietro, è tutto più semplice". Vale ogni euro speso.
Tempi realizzazione
Con copertura non riscaldata: utilizzo da aprile a ottobre (6-7 mesi) invece di 5. Con copertura riscaldata (pompa calore): da marzo a novembre (8-9 mesi). Con copertura alta riscaldata: tutto l'anno se vuoi (ma d'inverno consuma tanto). La copertura trattiene calore solare: l'acqua si scalda naturalmente 3-5°C in più. A maggio sei già a 24-25°C senza riscaldamento artificiale. Investimento che si traduce in +100/150 giorni di bagni.
Confronto Esterna Indoor e Coperta



15-25 anni (copertura)
Piscina Sfioro, Specchio e Skimmer
Non tutte le piscine gestiscono l'acqua allo stesso modo. La differenza principale sta nel design del bordo: l'acqua può sfiorare continuamente creando l'effetto infinito, restare perfettamente piatta come uno specchio, o stare qualche centimetro sotto il bordo con le classiche bocchette laterali. Ognuna di queste soluzioni ha caratteristiche diverse in termini di impatto estetico, costi, complessità tecnica e manutenzione. Qui ti spiego le tre opzioni principali per aiutarti a capire quale si adatta meglio al tuo panorama, al tuo budget e alle tue aspettative.
Estetica o funzionalita?
Dopo aver deciso dove installare la piscina e per quanti mesi usarla, arriva la terza scelta: il design del bordo. Può sembrare un dettaglio estetico, ma in realtà determina l'impatto visivo della piscina, il budget finale, e la complessità della manutenzione quotidiana.
Tre Filosofie di Bordo
La piscina a skimmer è quella tradizionale: l'acqua sta 10-15 centimetri sotto il bordo, le bocchette laterali aspirano foglie e sporco dalla superficie. È il sistema più diffuso, collaudato da decenni, economico e affidabile. Non vince premi di design, ma funziona benissimo e la manutenzione è semplice. È il cavallo di battaglia delle piscine.
La piscina a sfioro ha l'acqua che sfiora continuamente su uno o più lati, creando quell'effetto "infinity" spettacolare. L'acqua sembra continuare all'infinito, soprattutto se hai una vista panoramica. È la scelta luxury, quella che vedi nelle ville di design, ma costa significativamente di più e richiede manutenzione complessa.
La piscina a specchio ha l'acqua perfettamente piatta a filo del bordo, che riflette il cielo come uno specchio. Estetica minimalista e contemporanea, meno scenografica dello sfioro ma più raffinata. Costi intermedi e manutenzione più semplice dello sfioro.
Quando il Panorama Fa la Differenza
Nella zona di Cagliari molte proprietà hanno viste spettacolari: verso il golfo, le colline dell'entroterra, la campagna che degrada verso il mare. Se hai una vista panoramica, la piscina a sfioro vale ogni euro: l'effetto di fusione tra acqua e orizzonte è magico. Da Capoterra verso Pula, da Quartu verso le spiagge, queste posizioni privilegiate esaltano lo sfioro.
Ma se il tuo giardino è su terreno piatto senza vista particolare, lo sfioro perde il 70% del suo impatto. Stai pagando un sovrapprezzo importante per un effetto che non si apprezza pienamente. In questi casi, uno skimmer ben fatto o uno specchio minimalista sono scelte più sensate.
Non Solo Estetica
La scelta del bordo non riguarda solo "quanto è bella". Riguarda anche:
Il budget: uno skimmer è la base di partenza. Uno specchio costa il 15-25% in più. Uno sfioro costa il 30-50% in più (serve vasca di compensazione, pompe più potenti, canalina perimetrale).
La manutenzione: lo skimmer è il più semplice da gestire, anche per principianti. Lo specchio richiede attenzione al livello dell'acqua. Lo sfioro ha due vasche da gestire e impianti più complessi – se si rompe qualcosa, i costi di intervento raddoppiano.
La praticità: lo skimmer funziona sempre, in qualsiasi condizione. Lo sfioro e lo specchio richiedono livelli d'acqua precisi e costanti, altrimenti l'effetto si perde o peggiora.
La Domanda Onesta
Prima di innamorarti dello sfioro perché "fa figo", chiediti: ho davvero una vista che lo valorizza? Sono disposto a gestire la complessità e i costi extra?
Se hai panorama spettacolare e budget adeguato: lo sfioro è investimento che ripaga in emozioni.
Se cerchi design contemporaneo senza esagerare: lo specchio è elegante e più gestibile.
Se vuoi praticità, affidabilità e costi contenuti: lo skimmer fa il suo lavoro benissimo da cinquant'anni.
Scopri le tre tipologie nel dettaglio e confrontale per scegliere consapevolmente.
Piscina Sfioro (Infinity Pool)
Cose da Sapere
La piscina a sfioro è quella con il bordo perimetrale – o su uno o più lati – dove l'acqua scorre continuamente e cade in una vasca di compensazione nascosta. L'effetto è spettacolare: l'acqua sembra non avere fine, si fonde con l'orizzonte, crea quella sensazione di infinito che toglie il fiato. È la piscina delle ville di lusso, quella che vedi su Instagram, quella che fa dire "wow" a chiunque la guardi. Ma dietro quell'estetica perfetta c'è una complessità tecnica ed economica importante.
Perché Scegliere una Piscina a Sfioro
La realizzazione di una piscina a sfioro ha senso quando hai una vista panoramica da valorizzare. Se vivi a Cagliari con vista sul golfo, a Capoterra verso il mare, a Pula sulle colline, a Quartu verso le saline, lo sfioro trasforma quella vista in parte integrante della piscina. L'acqua sembra continuare oltre il bordo e fondersi con il paesaggio. L'effetto infinity funziona magnificamente quando c'è un orizzonte da raggiungere visivamente.
Il bordo a sfioro elimina quella linea netta tra acqua e bordo che caratterizza le piscine tradizionali. L'acqua arriva esattamente a filo del bordo perimetrale e scorre dolcemente oltre, creando un movimento costante, un suono rilassante, un'estetica pulita e minimalista. È il design contemporaneo portato all'estremo: linee essenziali, niente skimmer visibili, solo acqua e orizzonte.
Per chi cerca il massimo impatto estetico, la piscina infinity è imbattibile. È quella che fotografa meglio, quella che impressiona gli ospiti, quella che rende la casa davvero speciale. Se l'estetica è prioritaria e hai il contesto giusto per valorizzarla, lo sfioro è un investimento che ripaga in emozioni ogni giorno.
Cosa Aspettarsi dalla Costruzione di una Piscina a Sfioro
La costruzione di piscine a sfioro è tecnicamente più complessa di una tradizionale. Non basta scavare la vasca principale: serve anche una vasca di compensazione – una seconda vasca nascosta dove finisce l'acqua che sfiora. Questa vasca contiene il 10-15% di acqua in più rispetto al volume principale e richiede spazio, scavi aggiuntivi, impermeabilizzazione dedicata.
Servono pompe più potenti: l'acqua deve essere aspirata dalla vasca di compensazione, spinta verso quella principale, e mantenere un flusso costante su tutto il bordo sfioratore. Il sistema di filtrazione è più complesso, con tubature aggiuntive, valvole di controllo, e spesso un quadro elettrico più sofisticato.
La canalina di sfioro deve essere perfettamente livellata: anche pochi millimetri di differenza si notano (l'acqua sfiora irregolarmente). Serve precisione millimetrica nella costruzione del bordo, materiali di qualità (PVC, acciaio inox, o pietra lavorata), e maestranze esperte. Non è un lavoro per costruttori improvvisati.
Il sistema di rabbocco automatico è praticamente obbligatorio: il livello dell'acqua deve restare perfetto costante, altrimenti lo sfioro si interrompe (brutto da vedere) o trabocca eccessivamente (spreco). Il rabbocco aggiunge acqua automaticamente quando serve, mantenendo il livello ideale.
Manutenzione di una Piscina a Sfioro
La manutenzione di una piscina a sfioro richiede più attenzione di una tradizionale. Hai due vasche da gestire: la principale dove nuoti, e la compensazione dove l'acqua si raccoglie. Entrambe vanno pulite, controllate, bilanciate chimicamente. I filtri lavorano di più (più acqua in movimento), le pompe consumano più energia, i prodotti chimici servono in quantità maggiore.
La canalina di sfioro raccoglie sporco: foglie, insetti, residui che scorrono con l'acqua. Va pulita regolarmente, altrimenti si intasa e riduce l'efficienza del sistema. Nelle zone di Cagliari con molti alberi (pini, ulivi) questa pulizia diventa quasi quotidiana in certi periodi dell'anno.
Se qualcosa si rompe – una pompa, una valvola, il sistema di livello – l'intervento è più complesso. Il tecnico deve capire quale delle due vasche ha il problema, accedere agli impianti (spesso più nascosti per ragioni estetiche), e riparare. I costi di assistenza sono generalmente più alti rispetto a una piscina a skimmer, dove tutto è più semplice e accessibile.
Ma c'è anche un vantaggio: l'acqua in movimento costante tende a mantenersi più pulita. La superficie viene continuamente "pulita" dal flusso che porta via foglie e sporco verso la canalina. Non hai quella patina superficiale stagnante tipica delle piscine ferme.
Quando Ha Davvero Senso
La piscina a sfioro ha senso in contesti specifici: hai una proprietà con vista panoramica significativa (mare, colline, campagna aperta), hai budget adeguato per l'investimento iniziale e la gestione futura, apprezzi davvero l'estetica al punto da accettare la complessità aggiuntiva, e hai spazio sufficiente per la vasca di compensazione (non sempre possibile in giardini piccoli).
Non ha senso su terreno piatto senza vista: lo sfioro perde il 70% del suo fascino se dietro c'è solo il muro del vicino o alberi. In questi casi stai pagando un sovrapprezzo importante per un effetto che non si apprezza. Meglio investire quei soldi in un sistema di riscaldamento, una copertura di qualità, o semplicemente risparmiare.
Non ha senso nemmeno se sei pratico e vuoi semplicità: se l'idea di gestire impianti complessi ti spaventa, se non vuoi dipendere da tecnici specializzati, se preferisci manutenzione autonoma semplice, lo sfioro non fa per te. Una piscina deve essere un piacere, non una fonte di stress.
Il Costo Della Bellezza
Parliamoci chiaro: una piscina infinity costa significativamente di più. Il sovrapprezzo rispetto a una equivalente a skimmer è del 30-50%, a seconda di quanti lati hanno lo sfioro (uno solo, due, o perimetrale completo). Per una piscina 8x4m standard, significa aggiungere da 8.000 a 15.000 euro al budget. Non sono spiccioli.
I costi di gestione annuali sono anch'essi più alti: più energia per le pompe potenti, più prodotti chimici per il volume maggiore, più manutenzione per la complessità del sistema. Calcola circa il 30-40% in più rispetto a una piscina tradizionale.
Ma se hai il panorama giusto e il budget adeguato, è un investimento che cambia completamente la percezione dello spazio. La piscina diventa opera d'arte, non solo luogo funzionale. E in caso di vendita della proprietà, una piscina a sfioro con vista è un elemento che distingue immediatamente la casa sul mercato immobiliare di Cagliari.
Dimensioni
Lo sfioro dà il massimo con dislivello e vista: se hai panorama su collina, mare, valle o campagna, l'effetto infinity è magico. L'acqua sembra fondersi con l'orizzonte. A Villaspeciosa, se hai vista verso Cagliari o sulle colline, vale oro. Su terreno piatto senza vista perde il 70% dell'impatto: diventa solo "bordo che perde acqua". Valuta onestamente: hai davvero il contesto giusto? O lo fai solo perché è trendy?
Costi
Una piscina a sfioro costa +30-50% rispetto a una tradizionale della stessa dimensione. Una 8x4m interrata normale: 25.000-30.000€. La stessa a sfioro: 35.000-45.000€. Perché? Serve: vasca di compensazione (10-15% volume in più), pompe più potenti (almeno 1,5HP invece di 0,75HP), canalina perimetrale in PVC o acciaio inox, sistema di livellamento automatico, più tubature e complessità. Sfioro su 1 lato: +20-30%. Sfioro perimetrale (4 lati): +40-60%. È investimento importante.

Particolarità
L'effetto infinity funziona meglio con dislivello: se hai vista su panorama, la piscina sembra continuare senza fine. Il bordo a sfioro crea quella linea d'acqua perfetta che si fonde con l'orizzonte. È l'unica tipologia che ti fa dire "wow" ogni volta che la guardi, anche dopo anni. Per foto Instagram è imbattibile. Se hai il contesto giusto e il budget, è l'investimento estetico più alto che puoi fare. Ma solo se hai davvero la vista per valorizzarla.
Tempi realizzazione
Hai due vasche da gestire: principale + compensazione (dove finisce l'acqua che sfiora). Doppi filtri da pulire, pompe più potenti che consumano di più, più punti dove nascono problemi. Il livello deve essere perfetto costante: troppo bassa = sfioro si ferma (brutto), troppo alta = trabocca. Sistema automatico di rabbocco quasi obbligatorio (+800-1.500€). Se si rompe qualcosa, tecnico specializzato a 80-120€/ora ci mette il doppio del tempo. Manutenzione annuale: +30-40% rispetto a tradizionale.
Piscina a Specchio (Mirror Pool)
Cose da Sapere sulla Piscina a Specchio
La piscina a specchio ha l'acqua perfettamente calma e piatta, a filo con il bordo o leggermente sopra, che riflette il cielo come uno specchio naturale. L'estetica è minimalista, contemporanea, quasi zen. Non c'è il movimento continuo dello sfioro, ma un'acqua immobile che crea riflessi spettacolari: il cielo azzurro di giorno, i colori del tramonto la sera, le stelle di notte. È la scelta di chi ama il design pulito, l'eleganza discreta, e i giochi di luce senza bisogno di effetti scenografici eccessivi.
Perché Scegliere una Piscina a Specchio
La realizzazione di una piscina a specchio si inserisce perfettamente in contesti architettonici contemporanei e minimalisti. Funziona benissimo in ville moderne con linee essenziali, giardini progettati con attenzione, dove ogni elemento è studiato per integrarsi armoniosamente. Nella zona di Cagliari, dove l'architettura contemporanea sta crescendo soprattutto nelle nuove costruzioni di Quartu, Selargius e Capoterra, la piscina a specchio è sempre più apprezzata.
A differenza dello sfioro che "ha bisogno" di una vista panoramica per esprimersi al meglio, la piscina a specchio funziona anche su terreni piatti senza panorami particolari. Crea la sua magia attraverso i riflessi: il cielo, le piante circostanti, la casa stessa si specchiano nell'acqua creando un effetto visivo affascinante. È un elemento contemplativo, quasi meditativo, che aggiunge valore estetico indipendentemente da cosa c'è attorno.
Il bordo a filo crea continuità visiva tra acqua e pavimentazione circostante. Se ben progettato – con materiali coordinati tra bordo piscina e camminamenti – l'effetto è di estrema pulizia: l'acqua sembra un elemento integrato nel pavimento, un "buco d'acqua" che interrompe la superficie con eleganza. È il contrario della piscina che "si vede da lontano": è discreta, si scopre avvicinandosi, sorprende con la sua presenza silenziosa.
Cosa Aspettarsi dalla Costruzione di una Piscina a Specchio
La costruzione di piscine a specchio richiede precisione millimetrica nel livellamento del bordo. È l'aspetto più critico: il bordo perimetrale deve essere perfettamente piano, con tolleranze di massimo 2-3 millimetri. Anche piccole differenze si notano immediatamente: l'acqua "pende" visivamente da un lato, rompendo l'effetto specchio. Serve maestranza esperta e tempo per la realizzazione accurata.
Non serve la vasca di compensazione dello sfioro, questo semplifica la costruzione. Ma serve una canalina perimetrale nascosta dove l'acqua in eccesso può defluire senza essere vista. La canalina è meno complessa di quella dello sfioro (non deve gestire un flusso costante), ma va comunque progettata e realizzata con attenzione.
Il sistema di filtrazione e rabbocco deve mantenere il livello dell'acqua estremamente preciso. Anche pochi centimetri di differenza cambiano l'effetto: troppo bassa e il bordo emerge (si vede la linea dell'acqua sotto il bordo), troppo alta e l'acqua trabocca eccessivamente. Il rabbocco automatico è fortemente consigliato per mantenere il livello ideale senza doverlo controllare manualmente ogni giorno.
I materiali del bordo sono fondamentali: pietra naturale levigata, gres porcellanato effetto pietra, legno composito, o cemento spatolato. Devono essere antiscivolo (l'acqua a filo rende il bordo scivoloso se non trattato) ma anche esteticamente impeccabili, perché sono in primo piano visivo. La scelta dei materiali e la loro posa perfetta fanno la differenza tra un bel progetto e uno mediocre.
Manutenzione di una Piscina a Specchio
La manutenzione di una piscina a specchio è più semplice dello sfioro ma richiede più attenzione dello skimmer tradizionale. Il livello dell'acqua deve restare costante: il sistema di rabbocco automatico aiuta molto, ma va comunque controllato settimanalmente. L'evaporazione estiva nella zona di Cagliari è significativa, quindi in piena estate il rabbocco lavora parecchio.
Il bordo perimetrale, essendo a filo d'acqua, evidenzia ogni traccia: calcare, alghe, sporco. Va pulito più frequentemente di un bordo tradizionale dove queste tracce restano nascoste sotto il livello dell'acqua. In zone con acqua dura (calcarea), tipiche del sud Sardegna, le tracce bianche di calcare compaiono facilmente e vanno rimosse regolarmente con prodotti specifici.
La superficie dell'acqua perfettamente piatta evidenzia anche la pulizia: ogni foglia, ogni insetto galleggiante si vede immediatamente. Devi passare il retino più spesso rispetto a una piscina normale, o investire in un buon robot pulitore che lavori anche la superficie. L'acqua "a specchio" deve essere davvero pulita per mantenere l'effetto estetico.
Ma c'è un vantaggio: non hai la complessità tecnica dello sfioro. Gli impianti sono standard, la filtrazione è normale, le pompe sono quelle classiche. Se si rompe qualcosa, qualsiasi tecnico può intervenire senza difficoltà particolari. I costi di manutenzione straordinaria sono allineati a quelli di una piscina tradizionale.
Quando Ha Davvero Senso una Piscina a Specchio
La piscina a specchio è perfetta per chi ama l'estetica contemporanea senza volere la complessità dello sfioro. È ideale in contesti architettonici moderni, con ville dalle linee pulite, giardini progettati con minimalismo. Funziona benissimo anche senza vista panoramica, perché crea la sua bellezza attraverso i riflessi e la pulizia formale.
Ha senso se apprezzi i dettagli estetici ma vuoi gestione ragionevole: più impegnativa di uno skimmer, ma molto meno complessa di uno sfioro. È il compromesso intelligente per chi vuole qualcosa di speciale senza esagerare con costi e manutenzione.
È perfetta per giardini di dimensioni medie dove lo sfioro con vasca di compensazione occuperebbe troppo spazio. La specchio richiede meno ingombro, meno scavi, meno complessità logistica. In lotti urbani a Cagliari, Quartu o Selargius dove lo spazio è prezioso, è spesso la scelta più sensata per avere eleganza senza sacrificare troppo giardino.
Non ha senso se cerchi praticità assoluta e manutenzione zero-pensieri. In quel caso lo skimmer tradizionale è più adatto. E non ha senso se hai la vista panoramica perfetta per uno sfioro e il budget per realizzarlo: a quel punto vai diretto sull'infinity che offre impatto superiore.
Il Giusto Equilibrio tra Estetica e Praticità
Una piscina a specchio costa circa il 15-25% in più rispetto a una tradizionale a skimmer. Per una piscina 8x4m parliamo di un sovrapprezzo di 5.000-8.000 euro. Non è poco, ma è significativamente meno dello sfioro. I costi di gestione sono leggermente superiori (più attenzione al livello, più pulizia del bordo) ma non proibitivi.
È l'opzione che bilancia meglio estetica contemporanea e gestione ragionevole. Ti permette di avere una piscina bella, elegante, fotografabile, senza entrare nella complessità tecnica ed economica dello sfioro. Per molti proprietari nella zona di Cagliari che cercano qualità senza esagerare, è la scelta più soddisfacente a lungo termine.
Dimensioni
Il bordo deve essere perfettamente livellato: anche 5mm di differenza si vedono (l'acqua pende da un lato). Serve maestranza esperta e tempo. Il bordo può essere: a filo pavimento (effetto seamless, ma scivoloso), leggermente rialzato (5-10cm, più sicuro), in pietra/legno (effetto cornice). Dimensioni: qualsiasi, ma funziona meglio su forme geometriche pulite (rettangolo, quadrato). Forme organiche perdono parte dell'effetto minimalista. È questione di precisione costruttiva, non complessità tecnica.
Costi
Una piscina a specchio costa +15-25% rispetto a una tradizionale. Meno dello sfioro perché non serve vasca di compensazione, ma più dello skimmer perché richiede: bordo perfettamente livellato (tolleranza max 2-3mm), canalina perimetrale nascosta ma più semplice dello sfioro, sistema di filtraggio preciso. Una 8x4m tradizionale: 25.000€. La stessa a specchio: 29.000-32.000€. È il compromesso tra estetica contemporanea e costi contenuti. Meno wow dello sfioro, ma più accessibile.

Particolarità
L'acqua perfettamente calma riflette il cielo, gli alberi, la casa come uno specchio naturale. Al tramonto i riflessi sono spettacolari: arancione, rosa, viola. È la piscina più "instagrammabile" dopo lo sfioro, ma in modo più sottile ed elegante. Funziona bene anche senza vista panoramica: crea un elemento zen, contemplativo. È la scelta di chi ama l'estetica giapponese, il minimalismo, l'architettura contemporanea. Meno "guarda che figo" e più "guarda che raffinato".
Tempi realizzazione
La manutenzione è simile a una piscina normale, leggermente più attenta. Il livello acqua deve restare preciso (il rabbocco automatico aiuta molto). Pulizia bordo più frequente perché l'acqua a filo evidenzia ogni traccia di calcare o sporco. Ma niente doppia vasca, niente pompe speciali, niente complessità extra. Filtrazione standard, prodotti chimici standard. È visivamente sofisticata ma tecnicamente semplice. Costi gestione annuali: come una tradizionale, forse +10% per attenzione extra al livello.
Piscina a Skimmer
Cose da Sapere sulla Piscina a Specchio
La piscina a specchio ha l'acqua perfettamente calma e piatta, a filo con il bordo o leggermente sopra, che riflette il cielo come uno specchio naturale. L'estetica è minimalista, contemporanea, quasi zen. Non c'è il movimento continuo dello sfioro, ma un'acqua immobile che crea riflessi spettacolari: il cielo azzurro di giorno, i colori del tramonto la sera, le stelle di notte. È la scelta di chi ama il design pulito, l'eleganza discreta, e i giochi di luce senza bisogno di effetti scenografici eccessivi.
Perché Scegliere una Piscina a Specchio
La realizzazione di una piscina a specchio si inserisce perfettamente in contesti architettonici contemporanei e minimalisti. Funziona benissimo in ville moderne con linee essenziali, giardini progettati con attenzione, dove ogni elemento è studiato per integrarsi armoniosamente. Nella zona di Cagliari, dove l'architettura contemporanea sta crescendo soprattutto nelle nuove costruzioni di Quartu, Selargius e Capoterra, la piscina a specchio è sempre più apprezzata.
A differenza dello sfioro che "ha bisogno" di una vista panoramica per esprimersi al meglio, la piscina a specchio funziona anche su terreni piatti senza panorami particolari. Crea la sua magia attraverso i riflessi: il cielo, le piante circostanti, la casa stessa si specchiano nell'acqua creando un effetto visivo affascinante. È un elemento contemplativo, quasi meditativo, che aggiunge valore estetico indipendentemente da cosa c'è attorno.
Il bordo a filo crea continuità visiva tra acqua e pavimentazione circostante. Se ben progettato – con materiali coordinati tra bordo piscina e camminamenti – l'effetto è di estrema pulizia: l'acqua sembra un elemento integrato nel pavimento, un "buco d'acqua" che interrompe la superficie con eleganza. È il contrario della piscina che "si vede da lontano": è discreta, si scopre avvicinandosi, sorprende con la sua presenza silenziosa.
Cosa Aspettarsi dalla Costruzione di una Piscina a Specchio
La costruzione di piscine a specchio richiede precisione millimetrica nel livellamento del bordo. È l'aspetto più critico: il bordo perimetrale deve essere perfettamente piano, con tolleranze di massimo 2-3 millimetri. Anche piccole differenze si notano immediatamente: l'acqua "pende" visivamente da un lato, rompendo l'effetto specchio. Serve maestranza esperta e tempo per la realizzazione accurata.
Non serve la vasca di compensazione dello sfioro, questo semplifica la costruzione. Ma serve una canalina perimetrale nascosta dove l'acqua in eccesso può defluire senza essere vista. La canalina è meno complessa di quella dello sfioro (non deve gestire un flusso costante), ma va comunque progettata e realizzata con attenzione.
Il sistema di filtrazione e rabbocco deve mantenere il livello dell'acqua estremamente preciso. Anche pochi centimetri di differenza cambiano l'effetto: troppo bassa e il bordo emerge (si vede la linea dell'acqua sotto il bordo), troppo alta e l'acqua trabocca eccessivamente. Il rabbocco automatico è fortemente consigliato per mantenere il livello ideale senza doverlo controllare manualmente ogni giorno.
I materiali del bordo sono fondamentali: pietra naturale levigata, gres porcellanato effetto pietra, legno composito, o cemento spatolato. Devono essere antiscivolo (l'acqua a filo rende il bordo scivoloso se non trattato) ma anche esteticamente impeccabili, perché sono in primo piano visivo. La scelta dei materiali e la loro posa perfetta fanno la differenza tra un bel progetto e uno mediocre.
Manutenzione di una Piscina a Specchio
La manutenzione di una piscina a specchio è più semplice dello sfioro ma richiede più attenzione dello skimmer tradizionale. Il livello dell'acqua deve restare costante: il sistema di rabbocco automatico aiuta molto, ma va comunque controllato settimanalmente. L'evaporazione estiva nella zona di Cagliari è significativa, quindi in piena estate il rabbocco lavora parecchio.
Il bordo perimetrale, essendo a filo d'acqua, evidenzia ogni traccia: calcare, alghe, sporco. Va pulito più frequentemente di un bordo tradizionale dove queste tracce restano nascoste sotto il livello dell'acqua. In zone con acqua dura (calcarea), tipiche del sud Sardegna, le tracce bianche di calcare compaiono facilmente e vanno rimosse regolarmente con prodotti specifici.
La superficie dell'acqua perfettamente piatta evidenzia anche la pulizia: ogni foglia, ogni insetto galleggiante si vede immediatamente. Devi passare il retino più spesso rispetto a una piscina normale, o investire in un buon robot pulitore che lavori anche la superficie. L'acqua "a specchio" deve essere davvero pulita per mantenere l'effetto estetico.
Ma c'è un vantaggio: non hai la complessità tecnica dello sfioro. Gli impianti sono standard, la filtrazione è normale, le pompe sono quelle classiche. Se si rompe qualcosa, qualsiasi tecnico può intervenire senza difficoltà particolari. I costi di manutenzione straordinaria sono allineati a quelli di una piscina tradizionale.
Quando Ha Davvero Senso una Piscina a Specchio
La piscina a specchio è perfetta per chi ama l'estetica contemporanea senza volere la complessità dello sfioro. È ideale in contesti architettonici moderni, con ville dalle linee pulite, giardini progettati con minimalismo. Funziona benissimo anche senza vista panoramica, perché crea la sua bellezza attraverso i riflessi e la pulizia formale.
Ha senso se apprezzi i dettagli estetici ma vuoi gestione ragionevole: più impegnativa di uno skimmer, ma molto meno complessa di uno sfioro. È il compromesso intelligente per chi vuole qualcosa di speciale senza esagerare con costi e manutenzione.
È perfetta per giardini di dimensioni medie dove lo sfioro con vasca di compensazione occuperebbe troppo spazio. La specchio richiede meno ingombro, meno scavi, meno complessità logistica. In lotti urbani a Cagliari, Quartu o Selargius dove lo spazio è prezioso, è spesso la scelta più sensata per avere eleganza senza sacrificare troppo giardino.
Non ha senso se cerchi praticità assoluta e manutenzione zero-pensieri. In quel caso lo skimmer tradizionale è più adatto. E non ha senso se hai la vista panoramica perfetta per uno sfioro e il budget per realizzarlo: a quel punto vai diretto sull'infinity che offre impatto superiore.
Il Giusto Equilibrio tra Estetica e Praticità
Una piscina a specchio costa circa il 15-25% in più rispetto a una tradizionale a skimmer. Per una piscina 8x4m parliamo di un sovrapprezzo di 5.000-8.000 euro. Non è poco, ma è significativamente meno dello sfioro. I costi di gestione sono leggermente superiori (più attenzione al livello, più pulizia del bordo) ma non proibitivi.
È l'opzione che bilancia meglio estetica contemporanea e gestione ragionevole. Ti permette di avere una piscina bella, elegante, fotografabile, senza entrare nella complessità tecnica ed economica dello sfioro. Per molti proprietari nella zona di Cagliari che cercano qualità senza esagerare, è la scelta più soddisfacente a lungo termine.
Dimensioni
Funziona con qualsiasi forma e dimensione: rettangolare, ovale, a fagiolo, libera. Qualsiasi profondità: da 1,20m a 2,50m. Interrata, seminterrata, o fuori terra. Lo skimmer si adatta a tutto. Serve solo decidere dove posizionare gli skimmer (di solito sui lati lunghi, contro vento dominante per catturare meglio lo sporco). 1 skimmer ogni 25-30 mq di superficie. Sistema collaudato da decenni, zero limiti progettuali. È la base su cui poi aggiungi quello che vuoi.
Costi
È il sistema base, quello senza sovrapprezzo. Una piscina 8x4m interrata a skimmer: 20.000-28.000€ (dipende da materiali e finiture). Serve: 1-2 skimmer laterali (150-300€ cadauno), pompa standard 0,75-1HP (300-600€), filtro a sabbia (400-800€), tubature base. Costi gestione annuali: 800-1.200€ (energia, chimici, manutenzione). È il punto di partenza: tutto il resto (sfioro, specchio) costa di più. Se il budget è limitato o preferisci investire altrove (riscaldamento, accessori), skimmer è la scelta saggia.

Particolarità
La tecnologia skimmer esiste dagli anni '60-'70 ed è praticamente invariata: funziona, punto. Milioni di piscine nel mondo usano questo sistema. Se si rompe qualcosa, qualsiasi tecnico lo ripara. Ricambi costano poco e si trovano ovunque. Non ci sono "aggiornamenti tecnologici" o "parti obsolete". Tra 20 anni funzionerà identica. È il sistema più noioso ma anche il più affidabile. Come la Panda delle piscine: non è sexy, ma non ti tradisce mai.
Tempi realizzazione
Svuoti il cestello degli skimmer 2-3 volte a settimana (30 secondi, togli foglie/insetti). Controlli pH e cloro 1-2 volte a settimana (5 minuti). Lavi il filtro ogni 2-4 settimane (controlavaggio 10 minuti). Passi retino superficie ogni 2-3 giorni (5 minuti). Robot pulitore fa il resto (investi 300-1.000€, ne vale la pena). Anche un principiante totale impara in 1 settimana. Ricambi ovunque, tutorial YouTube infiniti, tecnici che lo sanno riparare ad occhi chiusi. Zero stress.
Confronto Sfioro, Specchio e Skimmer



Piscina in Cemento Armato, Vetroresina e Pannelli Modulari
Materiali Costruttivi
Cemento Armato, Vetroresina e Pannelli Modulari.
Non tutte le piscine sono costruite allo stesso modo. La differenza principale sta nel materiale strutturale: cemento armato gettato in opera, vasca prefabbricata in vetroresina, o pannelli modulari assemblati. Ognuna di queste soluzioni ha caratteristiche diverse in termini di personalizzazione, tempi di realizzazione, durabilità e costi. Qui ti spiego le tre opzioni principali per aiutarti a capire quale si adatta meglio al tuo progetto, al tuo giardino e al tuo budget.
Solidità o Velocità?
Dopo aver deciso dove installare la piscina e per quanti mesi usarla, arriva la scelta fondamentale: con cosa costruirla. Può sembrare una questione tecnica, ma in realtà determina tutto il resto: quanto puoi personalizzare il progetto, quanto tempo ci vorrà, quanto durerà, e quanto spenderai.
Tre Approcci Costruttivi
Il cemento armato è la soluzione tradizionale definitiva: struttura massiccia gettata sul posto che può assumere qualsiasi forma. È il materiale delle grandi opere, quello che dura generazioni. Ti dà libertà totale di progetto ma richiede tempo, cantiere importante e budget significativo. È la scelta per chi vuole qualcosa di unico e permanente.
La vetroresina è la vasca prefabbricata che arriva pronta: costruita in fabbrica, trasportata su camion, posata nello scavo in poche ore. Veloce, affidabile, collaudata industrialmente. La scegli da catalogo, aspetti qualche settimana e sei in acqua. È la soluzione per chi vuole qualità garantita e tempi certi.
I pannelli modulari sono il compromesso moderno: elementi standardizzati che si assemblano come mattoncini, offrendo flessibilità dimensionale senza cantiere pesante. Costa meno del cemento, è più personalizzabile della vetroresina. Ha il liner in PVC da sostituire periodicamente, ma la struttura dura quanto il cemento.
Quando il Terreno Fa la Differenza
Nella zona di Cagliari i terreni sono spesso argillosi e soggetti a movimenti stagionali. Il cemento armato ben armato assorbe questi movimenti senza problemi. La vetroresina ha una flessibilità naturale che la rende tollerante. I pannelli modulari richiedono un riempimento perimetrale fatto bene per evitare che il terreno li deformi.
Se hai roccia o terreno molto compatto – frequente nell'entroterra cagliaritano – lo scavo sarà più costoso per tutte le soluzioni, ma la stabilità sarà eccellente. Se hai terreno sabbioso o poco stabile, il cemento armato offre maggiori garanzie strutturali.
Non Solo Forma
La scelta del materiale non riguarda solo "che forma voglio". Riguarda anche:
Il progetto: il cemento armato permette qualsiasi forma, dimensione, profondità. La vetroresina ti vincola ai modelli da catalogo. I pannelli modulari offrono flessibilità dimensionale ma forme standard.
I tempi: la vetroresina è pronta in 2-3 settimane. I pannelli modulari in 4-6 settimane. Il cemento armato richiede 3-4 mesi.
Il budget: i pannelli modulari sono la base di partenza. La vetroresina costa il 10-20% in più. Il cemento armato costa il 40-80% in più.
La durata: il cemento armato dura 50-100 anni. La vetroresina 25-30 anni. I pannelli modulari hanno struttura duratura ma liner da sostituire ogni 10-15 anni.
La Domanda Onesta
Prima di scegliere, chiediti: ho un progetto specifico che richiede personalizzazione totale? Ho fretta o posso aspettare? Quanto voglio investire?
Se hai un'idea precisa e budget adeguato: il cemento armato ti dà libertà assoluta. Se vuoi qualcosa di collaudato e veloce: la vetroresina è affidabile e rapida. Se cerchi il miglior rapporto qualità-prezzo: i pannelli modulari sono il compromesso intelligente.
Scopri le tre tipologie nel dettaglio e confrontale per scegliere consapevolmente.
Piscina Cemento Armato
Cose da Sapere riguardo la Piscina in Cemento Armato
Quando parliamo di piscina in cemento armato parliamo della soluzione più solida, duratura e personalizzabile che esista. È la piscina costruita per restare, quella che diventa parte integrante della proprietà, che può assumere qualsiasi forma tu desideri e che resiste tranquillamente cinquant'anni e oltre. Non è la più economica né la più veloce da realizzare, ma è quella che ti dà libertà totale di progetto.
Perché Scegliere una Piscina in Cemento Armato
Il cemento armato è l'unico materiale che ti permette davvero di fare tutto. Vuoi una forma libera che segue il profilo naturale del giardino? Cemento armato. Vuoi una piscina lunga venti metri con profondità variabile da 80 centimetri a 3 metri? Cemento armato. Vuoi inserire una zona idromassaggio integrata, gradini curvi, una spiaggia sommersa? Cemento armato.
La struttura portante è robustissima: ferro e calcestruzzo creano un monolito che si ancora solidamente al terreno. Nei terreni argillosi della zona di Cagliari, soggetti a movimenti stagionali per le variazioni di umidità, una struttura in cemento armato ben progettata e ben armata resiste senza problemi. La piscina diventa parte del suolo, non ci galleggia sopra.
Il rivestimento finale – tipicamente piastrelle in gres porcellanato o mosaico vetroso – offre infinite possibilità estetiche. Puoi scegliere colori, texture, effetti cromatici. Una piscina bianca che riflette la luce sarda e regala quell'azzurro caraibico. Una piscina grigio scuro che assorbe il calore e crea effetti specchio. Una con mosaico artistico che diventa opera d'arte. La scelta è tua.
Cosa Aspettarsi dalla Costruzione di una Piscina in Cemento Armato
La realizzazione di una piscina in cemento armato è un cantiere vero e proprio che richiede tempo e coordinamento. Si parte con lo scavo, che in Sardegna spesso significa confrontarsi con roccia e terreno compatto – buono per la stabilità, faticoso per gli scavi. Serve macchinari adeguati e spazio per manovrarli.
Segue la posa dell'armatura in ferro: una gabbia tridimensionale di tondini che costituisce lo scheletro strutturale. Questa fase è cruciale e richiede maestranze esperte. A Cagliari trovare buoni ferraioli specializzati in piscine fa la differenza tra una struttura perfetta e una che darà problemi.
Poi arriva il getto del calcestruzzo, che deve essere eseguito possibilmente in un'unica soluzione per evitare giunti freddi dove potrebbero verificarsi infiltrazioni. Il calcestruzzo deve avere caratteristiche specifiche: bassa permeabilità, resistenza ai solfati, additivi plastificanti. Non è il calcestruzzo normale da fondazioni.
Dopo la maturazione della struttura – minimo tre settimane – si procede con l'impermeabilizzazione e il rivestimento. Le piastrelle o il mosaico vengono posati con collanti e stucchi specifici per ambienti sempre bagnati e sottoposti a cloro. La rifinitura dei bordi, l'installazione degli skimmer e dei bocchettoni, il raccordo con il giardino completano l'opera.
Dall'inizio dello scavo al primo tuffo passano normalmente tre-quattro mesi. Non è veloce, ma stai costruendo qualcosa che durerà generazioni.
La Questione dei Costi per una Piscina in Cemento Armato
Una piscina in cemento armato rappresenta l'investimento più importante tra le opzioni disponibili. Per una vasca standard 4x8 metri con profondità 1,5 metri, considerando struttura, rivestimento, impianti e finiture, siamo orientativamente tra i 35.000 e i 50.000 euro chiavi in mano. Le variabili sono molte: difficoltà del terreno, qualità dei materiali, complessità della forma, finiture scelte.
Questo costo iniziale elevato va però contestualizzato: stai realizzando un'opera che incrementa significativamente il valore della proprietà, che non richiederà sostituzioni o rifacimenti importanti per decenni, e che offre il massimo della libertà progettuale. È un investimento immobiliare vero, non l'acquisto di un accessorio.
La manutenzione ordinaria è relativamente economica: la struttura non ti darà pensieri, il rivestimento in piastrelle o mosaico è duraturo e facile da pulire. Eventuali riparazioni sono sempre possibili perché puoi intervenire localmente senza dover sostituire l'intera struttura.
Vantaggi e Limiti della Piscina in Cemento Armato
Il vantaggio principale è la totale libertà: dimensioni, forme, profondità, inserti estetici, tutto è possibile. Vuoi integrare una cascata? Una grotta artificiale? Una zona infinity che sembra fondersi col mare all'orizzonte? Con il cemento armato si può fare.
La durabilità è imbattibile: cinquant'anni sono una durata normale, con manutenzione ordinaria può arrivare tranquillamente a cent'anni. La struttura non degrada, non si deforma, non soffre i raggi UV né gli sbalzi termici. È minerale, massiva, definitiva.
Il limite è rappresentato dai tempi di realizzazione lunghi e dalla necessità di un cantiere importante. Se hai urgenza o spazi di accesso limitati, può essere problematico. Il costo iniziale elevato esclude chi ha budget contenuti. E una volta costruita, spostarla o modificarla radicalmente è praticamente impossibile: devi essere sicuro del progetto fin dall'inizio.
Dimensioni
Con il cemento puoi costruire letteralmente qualsiasi forma: rettangolare, ovale, a L, a fagiolo, forme libere organiche, beach entry, gradini su misura. Profondità variabile da 80cm a 3m+ se vuoi. Dimensioni illimitate: da 15 mq a piscine olimpiche. Aggiungi zone idromassaggio, sedute integrate, nicchie per illuminazione. È l'unico materiale che ti permette creatività totale. Se hai un'idea particolare o uno spazio difficile, il cemento è l'unica soluzione che si adatta davvero a tutto.
Costi
Una piscina in cemento armato costa 28.000-60.000€+ per dimensioni standard (8x4m). Il cemento costa di più perché: cantiere lungo (manodopera cara), materiali pesanti (ferro, cemento, trasporti), lavorazione artigianale. Poi aggiungi rivestimento: liner PVC (più economico, 2.000-4.000€), piastrelle ceramica/mosaico (più durevole, 5.000-15.000€), membrana armata (top qualità, 8.000-12.000€). Accessori, impianti, finiture: altri 5.000-10.000€. È l'opzione più costosa ma anche la più solida e personalizzabile.

Particolarità
Una piscina in cemento armato ben costruita dura 40-50 anni, alcune anche di più. La struttura portante non si tocca mai. Il rivestimento va rifatto: liner ogni 8-12 anni (1.500-3.000€), piastrelle quasi mai (solo se si rompono), membrana ogni 15-20 anni. Resiste a tutto: movimenti terreno, radici, gelo-disgelo. È praticamente indistruttibile. Molte piscine degli anni '70-'80 sono ancora perfettamente funzionanti. È l'investimento di una vita, letteralmente.
Tempi realizzazione
Una piscina in cemento richiede 3-5 mesi di cantiere: scavo (1-2 settimane), casserature e ferro (2-3 settimane), getto cemento (1 settimana + 3-4 settimane stagionatura), impermeabilizzazione (1 settimana), impianti (2 settimane), rivestimento (2-4 settimane). Non puoi accelerare: il cemento ha i suoi tempi di maturazione. D'inverno si lavora poco. Se inizi a febbraio, nuoti a luglio. È lunga, ma il risultato è per sempre.
Piscina Vetroresina
Cose da Sapere riguardo la Piscina in Cemento Armato
Quando parliamo di piscina in cemento armato parliamo della soluzione più solida, duratura e personalizzabile che esista. È la piscina costruita per restare, quella che diventa parte integrante della proprietà, che può assumere qualsiasi forma tu desideri e che resiste tranquillamente cinquant'anni e oltre. Non è la più economica né la più veloce da realizzare, ma è quella che ti dà libertà totale di progetto.
Perché Scegliere una Piscina in Cemento Armato
Il cemento armato è l'unico materiale che ti permette davvero di fare tutto. Vuoi una forma libera che segue il profilo naturale del giardino? Cemento armato. Vuoi una piscina lunga venti metri con profondità variabile da 80 centimetri a 3 metri? Cemento armato. Vuoi inserire una zona idromassaggio integrata, gradini curvi, una spiaggia sommersa? Cemento armato.
La struttura portante è robustissima: ferro e calcestruzzo creano un monolito che si ancora solidamente al terreno. Nei terreni argillosi della zona di Cagliari, soggetti a movimenti stagionali per le variazioni di umidità, una struttura in cemento armato ben progettata e ben armata resiste senza problemi. La piscina diventa parte del suolo, non ci galleggia sopra.
Il rivestimento finale – tipicamente piastrelle in gres porcellanato o mosaico vetroso – offre infinite possibilità estetiche. Puoi scegliere colori, texture, effetti cromatici. Una piscina bianca che riflette la luce sarda e regala quell'azzurro caraibico. Una piscina grigio scuro che assorbe il calore e crea effetti specchio. Una con mosaico artistico che diventa opera d'arte. La scelta è tua.
Cosa Aspettarsi dalla Costruzione di una Piscina in Cemento Armato
La realizzazione di una piscina in cemento armato è un cantiere vero e proprio che richiede tempo e coordinamento. Si parte con lo scavo, che in Sardegna spesso significa confrontarsi con roccia e terreno compatto – buono per la stabilità, faticoso per gli scavi. Serve macchinari adeguati e spazio per manovrarli.
Segue la posa dell'armatura in ferro: una gabbia tridimensionale di tondini che costituisce lo scheletro strutturale. Questa fase è cruciale e richiede maestranze esperte. A Cagliari trovare buoni ferraioli specializzati in piscine fa la differenza tra una struttura perfetta e una che darà problemi.
Poi arriva il getto del calcestruzzo, che deve essere eseguito possibilmente in un'unica soluzione per evitare giunti freddi dove potrebbero verificarsi infiltrazioni. Il calcestruzzo deve avere caratteristiche specifiche: bassa permeabilità, resistenza ai solfati, additivi plastificanti. Non è il calcestruzzo normale da fondazioni.
Dopo la maturazione della struttura – minimo tre settimane – si procede con l'impermeabilizzazione e il rivestimento. Le piastrelle o il mosaico vengono posati con collanti e stucchi specifici per ambienti sempre bagnati e sottoposti a cloro. La rifinitura dei bordi, l'installazione degli skimmer e dei bocchettoni, il raccordo con il giardino completano l'opera.
Dall'inizio dello scavo al primo tuffo passano normalmente tre-quattro mesi. Non è veloce, ma stai costruendo qualcosa che durerà generazioni.
La Questione dei Costi per una Piscina in Cemento Armato
Una piscina in cemento armato rappresenta l'investimento più importante tra le opzioni disponibili. Per una vasca standard 4x8 metri con profondità 1,5 metri, considerando struttura, rivestimento, impianti e finiture, siamo orientativamente tra i 35.000 e i 50.000 euro chiavi in mano. Le variabili sono molte: difficoltà del terreno, qualità dei materiali, complessità della forma, finiture scelte.
Questo costo iniziale elevato va però contestualizzato: stai realizzando un'opera che incrementa significativamente il valore della proprietà, che non richiederà sostituzioni o rifacimenti importanti per decenni, e che offre il massimo della libertà progettuale. È un investimento immobiliare vero, non l'acquisto di un accessorio.
La manutenzione ordinaria è relativamente economica: la struttura non ti darà pensieri, il rivestimento in piastrelle o mosaico è duraturo e facile da pulire. Eventuali riparazioni sono sempre possibili perché puoi intervenire localmente senza dover sostituire l'intera struttura.
Vantaggi e Limiti della Piscina in Cemento Armato
Il vantaggio principale è la totale libertà: dimensioni, forme, profondità, inserti estetici, tutto è possibile. Vuoi integrare una cascata? Una grotta artificiale? Una zona infinity che sembra fondersi col mare all'orizzonte? Con il cemento armato si può fare.
La durabilità è imbattibile: cinquant'anni sono una durata normale, con manutenzione ordinaria può arrivare tranquillamente a cent'anni. La struttura non degrada, non si deforma, non soffre i raggi UV né gli sbalzi termici. È minerale, massiva, definitiva.
Il limite è rappresentato dai tempi di realizzazione lunghi e dalla necessità di un cantiere importante. Se hai urgenza o spazi di accesso limitati, può essere problematico. Il costo iniziale elevato esclude chi ha budget contenuti. E una volta costruita, spostarla o modificarla radicalmente è praticamente impossibile: devi essere sicuro del progetto fin dall'inizio.
Dimensioni
Devi scegliere tra modelli prefabbricati: forme (rettangolare, ovale, reniforme), dimensioni standard (da 4x2m a 10x4m), profondità fisse (1,20m - 1,50m di solito). Colori: bianco, azzurro, sabbia. Gradini e panchine integrate già posizionate in fabbrica. Non puoi modificare nulla: è quello che vedi nel catalogo. Se trovi il modello che ti piace, perfetto. Se hai esigenze particolari o spazi strani, non fa per te. Controlla bene trasporto: serve accesso per camion gru (almeno 3,5m di larghezza).
Costi
Una piscina in vetroresina costa 18.000-35.000€ installata (dimensioni 6x3m - 8x4m). Il prezzo include: vasca monoblocco, trasporto, gru per posizionamento, allacci base. Aggiungi: scavo e preparazione terreno (2.000-4.000€), impianti di filtrazione (1.500-3.000€), riempimento attorno alla vasca (1.000-2.000€). Budget totale realistico: 22.000-42.000€. Costa meno del cemento (no manodopera lunga) ma più dei pannelli. È il compromesso qualità-prezzo-velocità migliore se il modello standard ti va bene.

Particolarità
La vetroresina è gelcoat: superficie liscia, non porosa, anti-alga naturalmente. Non serve rivestimento aggiuntivo, è già finita. Non si formano rugosità dove si attaccano alghe. Facile da pulire: passa il robot e via. Non si scheggia, non si crepa (è flessibile), resiste ai prodotti chimici. Dura 25-30 anni senza rifacimenti. L'unico "difetto": col tempo può sbiadire leggermente il colore (soprattutto azzurro), ma resta perfettamente funzionale. Zero manutenzione straordinaria per decenni.
Tempi realizzazione
Dalla consegna alla prima nuotata: 2-3 settimane. Scavo e preparazione base (3-5 giorni), arrivo vasca e posizionamento con gru (1 giorno), allacci impianti (2-3 giorni), riempimento sabbia attorno e test (2-3 giorni), riempimento acqua e avvio (1 giorno). È 5 volte più veloce del cemento. Ordini ad aprile, nuoti a maggio. Zero stagionatura, zero attese. La vasca arriva già completa e testata in fabbrica. Basta posizionarla, collegarla e riempirla. Semplicità estrema.
Piscina Pannelli Modulari
Cose da Sapere riguardo la Piscina con Pannelli Modulari
La piscina con pannelli modulari rappresenta la tecnologia più recente nell'ambito delle piscine interrate. Si tratta di elementi prefabbricati – tipicamente in acciaio zincato, alluminio o polipropilene – che si assemblano in cantiere come un grande Lego tridimensionale, vengono irrigiditi con strutture perimetrali, e infine rivestiti con un liner in PVC.
Perché Scegliere una Piscina con Pannelli Modulari
I pannelli modulari nascono per unire la personalizzazione del cemento armato con la rapidità della vetroresina, a un prezzo contenuto. Non raggiungi la totale libertà del cemento né la velocità della vetroresina, ma ottieni un buon compromesso su entrambi i fronti.
La modularità è il concetto chiave: i pannelli hanno dimensioni standard (tipicamente 1,25 o 2,5 metri di lunghezza) ma puoi combinarli come vuoi. Vuoi una piscina 8x4? Prendi i pannelli giusti. Vuoi 9x4? Aggiungi un modulo. Vuoi forma a L? Si può fare. Vuoi inserire gradini angolari? Esistono pannelli specifici. Hai molta più flessibilità della vetroresina pur usando componenti standardizzati.
La struttura è sorprendentemente solida: i pannelli in acciaio zincato, che rappresentano la soluzione di qualità superiore, creano una parete rigida che resiste alla spinta dell'acqua e del terreno. Gli irrigidimenti verticali ogni metro e il cordolo perimetrale in cemento armato garantiscono stabilità.
Cosa Aspettarsi dalla Costruzione di una Piscina con Pannelli Modulari
La realizzazione inizia con lo scavo, esattamente come per le altre tipologie. Il fondo viene preparato con particolare attenzione perché deve essere perfettamente planare: il liner poggerà direttamente su di esso e ogni imperfezione si vedrà e si sentirà sotto i piedi.
I pannelli arrivano in cantiere e vengono assemblati seguendo il progetto. L'operazione richiede uno-due giorni di lavoro per maestranze esperte. I pannelli si incastrano o si bullonano tra loro, vengono messi in bolla con precisione millimetrica, e la struttura prende forma rapidamente.
Si realizza poi il cordolo perimetrale in cemento armato che abbraccia tutta la struttura e la irrigidisce definitivamente. Questo cordolo serve anche da appoggio per il bordo piscina e per il fissaggio del liner. Una volta indurito il cemento, si procede con il posizionamento del liner.
Il liner è una membrana in PVC di 0,75-1,5 millimetri di spessore che viene stesa nella vasca e fissata al perimetro superiore con un profilo di aggancio. Sotto il liner si mette spesso un feltro protettivo che lo separa dai pannelli e lo protegge da eventuali asperità. Il liner viene poi messo in tensione tramite il progressivo riempimento della vasca: l'acqua lo spinge contro le pareti e il fondo, stirandolo e facendolo aderire perfettamente.
Dall'inizio dello scavo al completamento passano quattro-sei settimane, un tempo intermedio tra cemento armato e vetroresina.
La Questione del Liner nelle Piscine con Pannelli Modulari
Il liner è insieme il punto di forza e il punto debole del sistema. È impermeabile per definizione (a differenza di piastrelle con fughe), è liscio e piacevole al tatto, viene prodotto in decine di colori e fantasie, costa relativamente poco sostituirlo quando serve.
La durata di un liner di qualità in Sardegna è 10-15 anni. Il sole intenso, il cloro, gli sbalzi termici, tutto contribuisce a degradare lentamente il PVC. Inizia a perdere colore, diventa meno elastico, possono formarsi micro-fessure. Quando questo accade, devi sostituirlo.
La sostituzione costa orientativamente 3.000-5.000 euro per una piscina media, è un intervento che puoi fare tu con un paio di amici seguendo istruzioni precise, oppure far fare a professionisti in una giornata. Sgradevole? Un po'. Drammatico? No. È manutenzione straordinaria programmabile.
Il liner è vulnerabile agli oggetti appuntiti: un cane con unghie lunghe che entra in acqua, una pietra spigolosa portata da un temporale, un giocattolo con parti metalliche, possono forare il liner. Le riparazioni sono possibili con toppe e collanti specifici, funzionano discretamente bene ma rimangono visibili.
Costi e Valutazione Economica della Piscina con Pannelli Modulari
Una piscina con pannelli modulari in acciaio di dimensioni standard (4x8 metri circa) costa orientativamente tra i 18.000 e i 28.000 euro chiavi in mano. È meno del cemento armato, paragonabile alla vetroresina, con il vantaggio di maggiore personalizzazione rispetto a quest'ultima.
I costi di gestione ordinaria sono identici alle altre tipologie. La manutenzione straordinaria comporta la sostituzione del liner ogni 10-15 anni, costo che devi mettere in preventivo fin dall'inizio. Se consideri questa spesa periodica, il costo totale di proprietà su vent'anni si avvicina a quello della vetroresina.
La struttura in pannelli, se ben realizzata, dura quanto quella in cemento armato. I pannelli in acciaio zincato non temono la corrosione grazie al trattamento protettivo. Dopo trent'anni la struttura portante è ancora perfettamente funzionante, mentre avrai sostituito il liner due o tre volte.
Vantaggi e Limiti della Piscina con Pannelli Modulari
Il vantaggio principale è la flessibilità dimensionale mantenendo costi contenuti. Puoi avere dimensioni personalizzate senza dover realizzare un'opera in cemento armato completa. I tempi di costruzione sono accettabili, non velocissimi come la vetroresina ma nemmeno lunghi come il cemento.
Il montaggio relativamente semplice permette anche l'autocostruzione assistita: se sei pratico e hai tempo, puoi occuparti direttamente del montaggio sotto supervisione di un tecnico, risparmiando sulla manodopera. Molti lo fanno, trasformando la costruzione della piscina in un progetto familiare.
Il limite è la necessità di sostituire periodicamente il liner. Ogni 10-15 anni devi affrontare questa spesa e questo disagio. La superficie in PVC, per quanto resistente, non ha la stessa durabilità e lo stesso feeling di piastrelle o gelcoat. Alcune persone trovano il liner meno pregiato esteticamente.
La struttura richiede un'installazione corretta: errori nel riempimento perimetrale o nel livellamento possono causare problemi a lungo termine. Non è un sistema che perdona l'approssimazione come potrebbe fare una solida struttura in cemento armato.
Dimensioni
I pannelli permettono forme modulari: rettangoli, ovali, forme a L o T componendo i pannelli. Dimensioni: da 5x3m fino a 12x6m (oltre servono rinforzi extra). Profondità max 1,50m di solito (limitazione strutturale). Non arrivi alla libertà totale del cemento, ma hai più scelta della vetroresina. Ogni pannello è 1-2m, li combini come serve. Acciaio: più rigido, forme più lineari. Polipropilene: più flessibile, curve possibili. Si adatta bene a spazi standard senza estremismi.
Costi
Una piscina in pannelli costa 12.000-28.000€ installata (dimensioni standard 8x4m). Pannelli in acciaio (più economici): 12.000-20.000€. Pannelli in polipropilene (più isolanti e durevoli): 16.000-28.000€. Include: kit pannelli, liner PVC, impianto filtrazione base. Aggiungi: scavo (1.500-3.000€), base cemento/sabbia (1.000-2.000€), accessori (scala, skimmer, 500-1.500€). Budget totale: 15.000-33.000€. Costa circa il 30-40% meno del cemento, simile alla vetroresina ma con più flessibilità dimensionale.

Particolarità
Il rivestimento è liner in PVC (telo): dura 8-12 anni poi va sostituito (costo 1.500-3.500€ a seconda dimensioni). I pannelli invece durano: acciaio 15-20 anni (rischio ruggine se mal trattato), polipropilene 20-30 anni (resiste meglio). È manutenzione programmata: ogni 10 anni circa budget per liner nuovo. Vantaggio: se il liner si buca, lo cambi senza toccare la struttura. Svantaggio: è un costo ricorrente da mettere in conto. Ma il liner si cambia in 2-3 giorni, piscina subito riutilizzabile.
Tempi realizzazione
Installazione completa: 3-5 settimane. Scavo e preparazione (1 settimana), base cemento o sabbia compattata (3-5 giorni), assemblaggio pannelli (2-4 giorni), liner e bordatura (3-5 giorni), impianti e test (3-4 giorni). Più veloce del cemento (niente stagionatura), più lenta della vetroresina (va assemblata in loco). Puoi ordinare e avere la piscina pronta in 1,5-2 mesi totali. Buon compromesso: non aspetti 4 mesi ma nemmeno 2 settimane. Tempo ragionevole.
Differenze materiali realizzazione piscina



Quale filtro per la piscina?
Ci sono diversi filtri e metodi di pulizia per mantenere pulita la tua piscina.



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per la tua piscina



Progettazione e Studio di Fattibilità
Trasformiamo i tuoi desideri in un progetto concreto e realizzabile. Il nostro servizio di progettazione parte dall'analisi approfondita del tuo terreno a Villaspeciosa: rilievo topografico, studio geologico del sottosuolo e verifica vincoli urbanistici. Creiamo un progetto 3D personalizzato che considera ogni dettaglio: esposizione solare ottimale, privacy, integrazione armoniosa con il giardino e la villa. Ti accompagniamo nella scelta delle dimensioni, della forma e dei materiali più adatti, garantendoti zero sorprese in fase di realizzazione.

Costruzione Chiavi in Mano
Dalla prima ruspa all'ultimo tuffo, gestiamo ogni fase della realizzazione. Il nostro servizio completo include scavo e preparazione del terreno, costruzione della struttura portante in cemento armato o materiali compositi, installazione impianti idraulici ed elettrici, posa del rivestimento interno e pavimentazione perimetrale. Ci occupiamo personalmente di tutti i permessi e le pratiche burocratiche necessarie per Villaspeciosa. Consegniamo la tua piscina pronta all'uso, collaudata e perfettamente funzionante, rispettando tempi e budget concordati.

Installazione Sistemi Tecnologici
Rendiamo la tua piscina intelligente, efficiente e facile da gestire. Installiamo sistemi tecnologici all'avanguardia: pompe a velocità variabile per risparmiare fino al 75% sui consumi energetici, impianti di riscaldamento a pompa di calore per prolungare la stagione balneare, illuminazione LED RGB subacquea per creare atmosfere suggestive. Integriamo sistemi automatici di controllo e dosaggio per mantenere l'acqua sempre perfetta, con la possibilità di gestire tutto da smartphone. Tecnologia invisibile che lavora per te, mentre tu ti godi il relax.

Manutenzione e Assistenza
La tua piscina sempre perfetta, senza pensieri. Il nostro servizio di manutenzione programmata garantisce interventi regolari con tecnici specializzati: pulizia accurata di fondo e pareti, controllo e bilanciamento dei parametri chimici, verifica e pulizia dei sistemi di filtrazione, controllo di skimmer e bocchette di mandata. Gestiamo i trattamenti stagionali specifici per il clima sardo e ci occupiamo dell'apertura primaverile e chiusura invernale. Assistenza tecnica rapida in caso di necessità: un solo numero da chiamare per qualsiasi problema. Tu ti rilassi, al resto pensiamo noi.

Consulenza e Progettazione
Settimane 1-2
Incontro iniziale per comprendere le tue esigenze, sopralluogo del terreno e rilievi tecnici. Presentazione del progetto 3D personalizzato con scelta dei materiali e definizione del preventivo finale.
Pratiche e Permessi
Settimane 3-4
Gestione completa della documentazione burocratica necessaria: richiesta permessi comunali (SCIA o permesso di costruire secondo i casi), verifica vincoli paesaggistici e idrogeologici, autorizzazioni condominiali se necessarie. Preparazione del cantiere con ordine materiali, coordinamento fornitori e organizzazione degli accessi. Ti seguiamo in ogni passaggio amministrativo senza farti perdere tempo negli uffici.
Costruzione Struttura
Settimane 5-8
Scavo e preparazione del terreno, getto della struttura portante in cemento armato, posa dell'impermeabilizzazione e installazione dell'impianto idraulico ed elettrico.
Finiture e Impianti
Settimane 9-10
Installazione sistemi di filtrazione e pompe, posa del rivestimento interno, realizzazione della pavimentazione perimetrale e zone solarium. Montaggio illuminazione e accessori.
Collaudo e Consegna
Settimana 11-12
Riempimento della vasca, avviamento e test di tutti gli impianti, bilanciamento chimico dell'acqua. Formazione sull'utilizzo e manutenzione ordinaria. La tua piscina è pronta!
Parlaci del tuo progetto
Non lasciare il tuo sogno nel cassetto. Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo realizzare la piscina perfetta per te, con soluzioni chiare e trasparenti.

Domande Frequenti
Domande frequenti che si fanno le persone che vogliono una piscina
Dipende completamente dal tipo che scegli. Una piscina fuori terra rigida di qualità costa 3.000-8.000€ ed è pronta in una settimana. Una seminterrata va da 10.000 a 25.000€ con 2-4 mesi di lavori. Una interrata parte da 20.000€ per arrivare facilmente a 50.000€+ con accessori e finiture di qualità. A Villaspeciosa considera anche il terreno: se argilloso servono drenaggi extra (+2.000-4.000€). Non fermarti al prezzo della vasca: aggiungi sempre permessi (500-2.000€), preparazione terreno, allacci e accessori base. Il budget reale è sempre 20-30% più alto del preventivo iniziale.
Per piscine interrate e seminterrate serve sempre il permesso comunale (CILA o Permesso di Costruire a seconda delle dimensioni). Devi rispettare distanze minime dai confini (di solito 3 metri) e verificare vincoli paesaggistici in Sardegna. I tempi? 2-3 mesi per l'approvazione. Le piscine fuori terra sotto certe dimensioni (di solito sotto 20 mq e 1,5m altezza) spesso non richiedono permessi, ma verifica sempre in Comune prima di acquistare. A Villaspeciosa consiglio di passare dall'Ufficio Tecnico Comunale per evitare sorprese. Molti costruttori offrono il servizio pratiche incluso nel prezzo.
Sì, ma non recuperi mai l'investimento completo. Una piscina interrata ben realizzata aumenta il valore dell'immobile del 5-10% in media, ma dipende molto dal contesto. In una villa con grande giardino a Villaspeciosa o zone residenziali di pregio, fa la differenza. In case piccole o quartieri popolari può persino spaventare i compratori (costi di gestione alti). Le piscine seminterrate aggiungono circa il 2-5%. Quelle fuori terra zero valore, anzi alcuni le vedono come ingombro da rimuovere. Non costruire una piscina solo per rivendere: falla perché la vuoi usare tu.
Una piscina esterna senza riscaldamento è usabile da metà maggio a fine settembre, circa 4-5 mesi. L'acqua raggiunge naturalmente 24-28°C col sole estivo. Ad aprile è ancora fredda (16-18°C), a ottobre scende sotto i 20°C. Se aggiungi riscaldamento con pompa di calore (+3.000€ impianto + 1.500-3.000€/anno di bolletta) estendi da aprile a ottobre, anche 6-7 mesi. Con copertura telescopica riscaldata arrivi a 8-12 mesi. Il clima sardo è perfetto per piscine: estate lunga, sole abbondante, temperature alte. Anche senza riscaldamento hai una stagione più lunga del Nord Italia.
Dipende da budget e contesto. Lo sfioro costa il 30-50% in più (+10.000-20.000€ su una piscina media) e ha senso SOLO se hai vista panoramica: collina, mare, campagna. Senza vista, l'effetto infinity perde il 70% dell'impatto. Lo skimmer costa meno, ha manutenzione più semplice ed è affidabile da 50 anni. È la scelta intelligente se: budget limitato, terreno piatto senza vista, vuoi praticità. A Villaspeciosa, se hai vista verso Cagliari o sulle colline, lo sfioro vale l'investimento. Se sei in zona pianeggiante senza panorama, lo skimmer fa benissimo il suo lavoro risparmiando migliaia di euro da investire in riscaldamento o accessori.
Recensioni
Alcune recensioni da parte di persone che adesso sono a prendere il sole nelle loro nuove piscine.
"Ho costruito una piscina interrata 8x4m lo scorso anno e devo dire che questa guida mi avrebbe fatto risparmiare molti grattacapi. Sottovalutavo i costi di gestione: tra energia, prodotti chimici e manutenzione spendo circa 1.200€ all'anno, ma ne vale assolutamente la pena. Il terreno argilloso qui a Decimomannu ha richiesto drenaggi extra che nessuno mi aveva anticipato (+3.000€). Consiglio: fate sempre un sopralluogo serio del terreno prima di firmare. Per il resto, la piscina ha cambiato completamente le nostre estati. I bambini non vogliono più andare al mare!"

"Abbiamo optato per una seminterrata e siamo contentissimi. Budget 15.000€ totali, pronta in 3 mesi. Il nostro giardino ha una leggera pendenza e il costruttore l'ha sfruttata benissimo: la parte interrata sta a valle, quella fuori terra l'abbiamo rivestita con legno e sembra una vera terrazza. Unica pecca: avrei dovuto prendere subito la copertura telescopica, ora la aggiungerò prossima stagione perché passare il retino tutti i giorni con gli ulivi vicini è faticoso. Ma per chi ha budget medio e vuole qualità, la seminterrata è perfetta."

"Dopo 3 anni con una fuori terra rigida da 4.000€, l'estate scorsa ho fatto il salto e costruito l'interrata. La fuori terra è stata il miglior test possibile: ho capito che la usavamo davvero tutti i giorni, quindi l'investimento aveva senso. Ora abbiamo una 10x5m con sfioro verso la campagna ed è spettacolare. Costo totale 42.000€, ma sapevo dove andavo. Consiglio a tutti: se non siete sicuri, iniziate con una fuori terra. Se dopo 2-3 estati la usate ancora, investite nell'interrata. Altrimenti avete risparmiato 30.000€ di errore."

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